Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, Mandorlini spoiler
Calcio Serie B, il figlio prima del duello col padre: «Vinciamo noi» Terza maglia, successo «social». Nuovo piccolo socio biancoscudato
La giornata padovana in pillole: la prima intervista dopo un’estate difficilissima e mesi di silenzio di Matteo Mandorlini, la presentazione della terza maglia del Calcio Padova con il dettaglio dedicato allo storico gemellaggio con il Palermo, la clamorosa decisione del Coni in serata che riammette l’entella in Serie B come ventesimo club iscritto. Con il problema che la società del presidente Antonio Gozzi ha già esordito in Serie C battendo il Gozzano e non si sa come verrà risolto l’enigma dalla Figc.
Si parte da Matteo Mandorlini, che domenica all’«euganeo» affronterà nuovamente papà Andrea, allenatore grigiorosso ed ex allenatore biancoscudato. Non sarà la prima volta, ma dopo un’estate da cuori forti, le emozioni non mancheranno.
«Con la società e con l’allenatore c’erano cose da chiarire — ammette il centrocampista del Padova — Non pensavo che sarei stato messo in lista di partenza ma, pur in disaccordo, ho accettato la scelta del Padova. In estate ci sono state alcune richieste per me in ballo, come Cremonese e Triestina, ma nessuna si è concretizzata. Come ci sono rimasto? Bene no, è stata una delle sessioni di mercato più assurde che ricordi. Sono reduce da due campionati buoni, capisco magari che non siano arrivate proposte dalla Serie B, ma mi aspettavo un interesse diverso nei miei confronti. Parlando con amici e colleghi, però, ho capito di non essere stato il solo a vivere una situazione del genere».
Il confronto in arrivo con papà Andrea. «C’è stato un momento in cui fui vicino a poter giocare per lui — ammette — era l’anno in cui lui subentrò a Verona e io scelsi, al contrario, il Brescia. Dopo quell’occasione non emersero altre possibilità in tal senso. L’ultima volta al “Bentegodi” vinsi io in zona Cesarini, domenica secondo me il Padova vincerà al termine di una partita soffertissima. Per quanto riguarda mio padre, mi viene detto che si fa amare dai giocatori che allena, questa penso sia la sua miglior qualità».
Quanto alla terza maglia nera dei biancoscudati, ha riscosso molto successo, con i social inondati di complimenti. Anche dai tifosi del Palermo per il dettaglio del colletto rosanero dedicato allo storico gemellaggio fra i due club. E in serata il colpo di scena del Coni, che ha riammesso l’entella in Serie B come ventesimo club iscritto.
Novità in arrivo, infine, sul fronte societario biancoscudato: prossimo l’ingresso di un nuovo socio con una piccola quota di minoranza al posto dell’uscente Filippo Pancolini, titolare di Cib Unigas.
Colpo di scena
La Cadetteria a 20 squadre: ripescato dal Coni l’entella, campionati sconvolti