Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Rotonda a Villanova, il tempo è finito»

L’appello del sindaco: «Un incidente al giorno, bastano 500 mila euro»

- Natascia Celeghin

«Urge al più presto una rotatoria all’incrocio con la strada regionale 88, succede quasi un incidente al giorno e non si può più aspettare». Gilberto Desiati mira dritto all’obiettivo. Secondo il sindaco di Villanova del Ghebbo posizionar­e una rotonda fra la strada provincial­e 18 che attraversa anche il suo Comune e la pericolosa e trafficata strada regionale 88 eviterebbe i continui incidenti.

«Sono 8 anni che proviamo a chiedere un finanziame­nto — spiega ancora Desiati — Prima la convenzion­e con la Regione e Veneto Strade con la precedente amministra­zione, poi stracciata, e dal 2015 ad oggi un nuovo documento simile, ma ancora nulla di fatto». La Sr 88, ex strada statale 499 rodigina, attraversa molti comuni polesani, per un percorso lungo 44,7 chilometri arrivando sino alla provincia di Verona. Nel corso degli anni sono stati moltissimi gli incidenti, anche mortali che si sono verificati. Gli autovelox posizionat­i in più punti come deterrenti non fatto desistere automobili­sti e camionisti a pigiare il piede sull’accelerato­re. «Di recente abbiamo trasformat­o — continua Desiati — L’area del nostro territorio comunale adiacente alla Sr 88 in area urbana e richiesto tramite la Legge Regionale 39 un cofinanzia­mento a Venezia. Da progetto servono circa 500mila euro per realizzare la rotonda, come Comune di Villanova sosterremo la spesa con il 40 per cento circa. Spero che arrivi una risposta positiva perché il rondò risolvereb­be problemi di sicurezza sulla strada per molti altri Comuni polesani».

” Desiati Il Comune è pronto a sostenere le spese dei lavori per il 40%

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Punto critico L’incrocio fra la regionale 88 e la provincial­e 18

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