Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
OLIMPICO CLASSICI A TEATRO
Domani il prologo con il capolavoro di Monteverdi. Grande attesa per il pezzo forte della stagione «Oedipus», del regista Robert Wilson, genio della luce e della sperimentazione
Andrea Scanzi porta a Torreglia il suo spettacolo campione d'incassi «Gaber se fosse Gaber». Un incontrospettacolo nel quale il giornalista si addentra nella poetica del Signor G, soffermandosi soprattutto sul periodo del Teatro-canzone. Ingresso: 22 euro.
Teatro La Perla, via Mirabello 47 Alle 21 presenta al pubblico il libro «Quasi niente», scritto con Luigi Maieron, dal sapore di storie di un tempo davanti al focolare..
Vari luoghi
Dalle 16
PADOVA
Federico Roccio presenta Il cacciatore di stadi
Al Green Street Club serata dedicata alla presentazione del libro di Federico Roccio «Il cacciatore di stadi». Un viaggio lungo 30 Paesi e 500 impianti sportivi. Presenta Tommaso Rocca, giornalista di «Padova Sport».
Green Street Club, via Dante Alighieri 87
Alle 20
Si apre domani con il prologo del capolavoro di Claudio Monteverdi, «Il ritorno di Ulisse in patria», su libretto di Giacomo Badoaro (ore 20.30 con replica domenica ore 18.30) il ciclo di spettacoli classici al teatro Olimpico di Vicenza.
Pezzo forte della stagione l’ opera di Robert Wilson, uno dei nomi d’eccellenza del teatro internazionale, «Oedipus». La rassegna all’olimpico sarà dal 4 al 27 ottobre, edizione che conclude il triennio curato da Franco Laera con Adriana Vianello e Virginia Forlani. La messa in scena del regista americano, genio della luce e di un teatro che si erge al di sopra dei canoni tradizionali (in calendario dal 4 al 7 ottobre) è costruita sull’ “Edipo Re” di Sofocle, pensando a uno spettacolo site specific, destinato a rimanere negli annali del teatro. Prendendo idealmente le mosse dall’ “Edipo” rappresentato la sera del 3 marzo 1585 per l’inaugurazione del teatro palladiano, Wilson ha operato con la sua inconfondibile cifra stilistica che fonde insieme linguaggi diversi, dal teatro alla danza, dalla musica all’ arte visiva. Sul palco, un cast di attori, performer e musicisti ad accompagnare le parole di due narratori, Angela Winkler e Mariano Rigillo, dove si intrecciano la traduzione di Ettore Romagnoli del 1926 e quella cinquecentesca di Orsatto Giustiniani, con altre in