Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Altri 10 mesi allo stalker di Lara Comi
Si aggiungono ai 18 che l’imprenditore Bernardini aveva già patteggiato
«Sei la mia vita. Ti voglio sposare». E, in allegato, la foto delle fedi nuziali con i loro nomi e tanto di scontrino. Era questo il tenore dei messaggi che Giovanni Bernardini, imprenditore jesolano, inviava all’europarlamentare di Forza Italia Lara Comi. Messaggi per i quali ieri è stato condannato a dieci mesi di reclusione. Dieci mesi che si aggiungono ai 18 che già aveva patteggiato, sempre per stalking nei confronti dell’esponente
La difesa
I legali di Bernardini ricorrono in appello
politica. La sentenza di ieri si riferisce ai fatti commessi tra gennaio e marzo del 2018. «Una condanna mite», commenta l’avvocato di Bernardini, Pierpaolo Alegiani. Comi e Bernardini, che nel 2012 si era candidato a sindaco a Jesolo, si erano conosciuti nel 2013. A settembre del 2017, dopo le continue denunce dell’europarlamentare, l’imprenditore era stato arrestato a Lecco mentre cercava di consegnarle un anello. L’uomo aveva patteggiato 18 mesi con la condizionale e quest’anno è tornato ai domiciliari. Bernardini, infatti, era accusato di aver creato un profilo falso su Facebook dal quale avrebbe inviato altri messaggi a Comi. «Faremo appello – annuncia il legale - e si discuteranno solo i fatti da gennaio a marzo, cioè i messaggi che dubito possano configurare lo stalking».