Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Sexy-stalking» alla corsiste Ritirata la denuncia al Pm Nalin

Sorpresa nel processo al magistrato padovano sospeso dal Tribunale cittadino

- Antonio Andreotti

Colpo di scena nell’infinita telenovela del cosiddetto «sexy-gate» legato alla scuola di formazione per la magistratu­ra «Diritto e scienza», quella salita alla ribalta delle cronache per il «dress code» a suon di minigonne imposto alle partecipan­ti. C’è stata la remissione della querela, ovvero il ritiro della denuncia, nei confronti dell’ex consiglier­e di Stato Francesco Bellomo e del Pm di Rovigo, poi sospeso dal ruolo, Davide Nalin accusati di stalking e lesioni personali gravi ai danni di una 32enne piacentina che partecipò alla scuola di formazione.

È accaduto ieri a Piacenza durante l’udienza preliminar­e, dove l’ex aspirante magistrata e i suoi genitori sono usciti dal processo. Come spiegano gli avvocati Vittorio Manes e Beniamino Migliucci, difensori rispettiva­mente di Nalin e Bellomo che non erano presenti, «c’è stata una conciliazi­one tra le parti all’esito di una vicenda comunque travagliat­a e di un rapporto affettivo che esisteva».

Anche se il ritiro della querela ha minato dalle fondamenta le accuse, il procedimen­to continua, trattandos­i di reati procedibil­i d’ufficio. Il giudice di Piacenza ieri ha disposto una perizia tecnica sugli atti per verificare l’esistenza dei reati contestati e se questi possano aver influito sulle conseguenz­e psichiche lamentate e contestate nel capo di imputazion­e dalla 32enne piacentina. Prossima udienza, il 6 novembre.

La Procura piacentina accusa Bellomo e Nalin di stalking e lesioni personali gravi a seguito dell’esposto del padre della giovane che ha denunciato i comportame­nti dei due imputati durante la partecipaz­ione della figlia alla scuola di formazione per magistrati «Diritto e Scienza». La 32enne sarebbe stata insultata, minacciata e sottoposta a interrogat­ori di vario genere, anche incrociati, sulla sua vita sessuale, con la richiesta di predisporr­e una tabella con indicazion­e di luoghi, frequenza e modalità.

La vicenda ha avuto ripercussi­oni pesanti sulla carriera dei due magistrati. Davide Nalin, 38enne padovano in servizio alla Procura di Rovigo dal 2014 dov’è approdato come prima nomina, è stato sospeso in via cautelare dalle funzioni e dallo stipendio e collocato fuori ruolo lo scorso dicembre dal Consiglio superiore della magistratu­ra (Csm). Per la decisione sul merito riguardo a Nalin, che lo scorso luglio è stato fra i 27 ammessi all’orale per nove posti di Avvocato dello Stato, si attende l’esito del processo a Piacenza.

Lo scorso gennaio, poi, l’adunanza generale del Consiglio di Stato ha dato parere favorevole alla destituzio­ne del consiglier­e Bellomo.

Scenario Colpo alle accuse, ma il giudice dispone perizia: il processo prosegue

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 ??  ?? ScandaloA destra, Davide Nalin, il Pm padovano in servizio a Rovigo Sopra, l’ex consiglier­e di Stato Francesco Bellomo
ScandaloA destra, Davide Nalin, il Pm padovano in servizio a Rovigo Sopra, l’ex consiglier­e di Stato Francesco Bellomo

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