Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il mistero delle vetrine spaccate per pochi spicci «Non è una banda»
Intanto è caccia al bandito ripreso da una telecamera in via Zabarella. Città sotto scacco, Pd all’attacco di Salvini
Sono arrivate a 33 in pochi mesi le spaccate in centro a Padova: l’ultimo assalto, fallito stavolta, al ristorante Antico Brolo. Un mistero, visto che i ladri si portano via solo spicci e nessuno riesce a prenderli. Secondo il questore Fassari non ci sarebbe una strategia: si tratta di tipi svelti, ma non di una banda. L’unica traccia, al momento è il frame di un video spedito ai Ris.
Sfuggiti per pochi istanti. Le spaccate e i tentati furti nei locali del centro si sono arricchiti l’altra notte di un nuovo capitolo, l’ennesimo. I malviventi hanno provato a entrare all’antico Brolo, il notissimo ristorante di corso Milano. Non ce l’hanno fatta perché infastiditi dall’allarme subito scattato e collegato alla vigilanza privata che ha permesso alla polizia di arrivare in fretta. I danni? Solo alla porta. Tutto è accaduto verso le l’1.30. I ladri avrebbero agito in due e si sarebbero allontanati a piedi, facendo perdere le loro tracce.
Il titolare Mario Di Natale, conosciuto anche per essere il presidente della Nazionale di calcio piloti, non ha dubbi: «Sono stupidi, cercavano qualcosa nella cassa, ma ormai nessuno lascia più il fondo in denaro - dice - episodi come questo danno un profondo senso di insicurezza. Io quando chiudo il ristorante esco col casco in testa per paura che mi facciano male con lo scopo di rapinarmi».
Le indagini proseguono serrate e senza sosta. Sia la polizia sia i carabinieri stanno lavorando ed hanno messo in campo tutte le loro forze per far terminare l’escalation arrivata ad almeno 33 colpi dallo scorso luglio. Il furto nella notte tra lunedì e martedì al bar Carlotta di via Zabarella