Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La stima di Schwoch «Andrea ha un tiro e una corsa ottimi»
Stefan Schwoch, indimenticato attaccante con 135 gol all’attivo in Serie B, ha commentato martedì assieme ad Alessandro Iori per l’emittente Dazn Padova-pescara. E ha ammirato dal vivo la prodezza di Andrea Cisco, con quel tiro quasi «alla cieca» frutto del coraggio e di un pizzico di sana follia che ha rianimato una squadra quasi agonizzante. E sotto di due gol contro l’ex di turno Giuseppe Pillon: «Non l’avevo mai visto giocare — ammette Schwoch — ma mi ha impressionato. Non è una prima punta, ma ha una progressione importante e un bel tiro, il gol è stato bellissimo. E secondo me l’occasione che ha avuto sullo 0-2 non è stata sbagliata, ma è stato bravissimo Fiorillo ad allungarsi deviandola sul palo. L’unico “errore”, se così vogliamo chiamarlo, è stato alzare un po’ la traiettoria, favorendo l’intervento del portiere del Pescara». Schwoch entra poi nel dettaglio: «Non posso pensare che Bisoli sia autolesionista per cui devo dedurre che, dietro la scelta di non farlo mai giocare nelle prime cinque partite, ci siano motivazioni non tecniche. Ma magari caratteriali, anche se non posso saperlo. Nel calcio, infatti, non basta il talento e non bastano due partite giocate bene e una doppietta all’albinoleffe per dirsi arrivato. D’accordo il passaggio al Sassuolo, ma la sua avventura è appena cominciata e dipende tutto da lui. Se vuole sfondare in Serie A deve essere decisivo in B: potrà dire di aver compiuto il salto di qualità quando avrà fatto una decina di gol in questo campionato, non certo prima». Lo scorso anno, infatti, la doppietta all’albinoleffe originò la cessione che ha fruttato 500mila euro alle casse societarie, più una serie di bonus legati a presenze, gol e minutaggio anche nell’attuale stagione: «La valutazione è giusta ed equilibrata all’attuale valore di Cisco, adesso tocca a lui dimostrare di meritare una maglia da titolare ripetendosi. L’attacco del Padova è in grossa difficoltà, Bonazzoli sta facendo fatica e Capello deve capire la categoria. Per cui lui ha una grossa possibilità di incidere e di essere schierato con continuità. Poi a fine anno si vedrà chi ha fatto l’affare».