Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pusher al Portello 7 ordinanze d’arresto E nella rete finisce il ladro seriale di cellulari
Utilizzavano il Portello come base per smistare l’eroina ai galoppini che poi la smerciavano ai piccoli pusher in tutta la provincia. Dopo un anno di indagini la squadra mobile di Padova ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere. In manette sono finiti Montasar Abdala, Farouk Ahmed, Najib Ameur, Walid Assadi e Anouar El Hamraoui, tutti giovani tunisini con precedenti. Altri due complici sono ancora ricercati. Il gruppo era solito far giungere grossi pezzi di eroina che si distribuivano rompendoli come il mandorlato a Natale. Gli spacciatori arrivavano alla sera, a piedi o in bici sul ponte nella zona universitaria e si spartivano la droga da un minimo di 50 grammi fino a un etto. Intanto sempre la squadra mobile ha scoperto che Simone Bertocco, già noto in città come il «ladro delle palestre» e in carcere dallo scorso luglio, è l’autore dei furti di computer avvenuti in estate alla parrocchia San Carlo Borromeo dell’arcella e alla scuola primaria Mantegna di via Zanchi. L’uomo è sospettato di un centinaio di episodi, telefonini e tablet rubati che avrebbe consegnato al proprietario pakistano di un negozio di riparazioni di strumenti elettronici in piazzale della Stazione. Centinaia gli articoli recuperati di dubbia provenienza. Lo straniero non ha saputo spiegare agli agenti la proprietà di tutti quegli smartphone e dei tablet. L’uomo era in possesso anche di molte fotocopie di documenti di ignari cittadini italiani che potevano essere utilizzati per intestare delle sim. (a.pist.)