Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Con il «Falstaff» debutta l’opera al teatro Olimpico
L’inaugurazione in tre eventi domani sabato e domenica con il capolavoro di Verdi su libretto di Arrigo Boito, orchestra diretta dal maestro ungherese Ivan Fischer
Sarà il «Falstaff» di Verdi ad inaugurare la prima edizione del Vicenza Opera Festival. La nuova rassegna è nata da un’idea del maestro ungherese Ivan Fischer che dirigerà la Budapest Festival Orchestra e la Ivan Fischer Opera Company in tre eventi fissati domani, sabato e domenica al teatro Olimpico (info www.vicenzaoperafestival.com). Per l’esordio del Festival, che rientra nella rassegna «Conversazioni 2018 – 71esimo Ciclo di spettacoli classici al teatro Olimpico» ed è organizzato dalla Società del Quartetto di Vicenza, Fischer, direttore musicale della Budapest Festival Orchestra, ha scelto Falstaff, commedia lirica in tre atti su libretto di Arrigo Boito, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi. L’opera, una coproduzione Budapest Festival Orchestra e Mupa Budapest, andrà in scena domani e domenica alle 20 con la regia di Fischer e Marco Gandini, le scenografie di Andrea Tocchio e i costumi di Anna Biagiotti. Falstaff sarà interpretato da Ambrogio Maestri, baritono pavese che ha già ricoperto questo ruolo in più di 250 occasioni. Completerà il cast internazionale una serie di cantanti che va da Eva Mei (Alice), Sylvia Schwartz (Nannetta), Laura Polverelli (Meg Page), Yvonne Naef (Mrs. Quickly), Tassis Christoyannis (Ford), Xabier Anduaga (Fenton), Francesco Pittari (Dr. Cajus), fino a Stuart Patterson (Bardolfo) e Giovanni Battista Parodi (Pistola).sabato, sempre al teatro Olimpico alle 20.30, si terrà un concerto lirico sinfonico con la Budapest Festival Orchestra diretta da Ivan Fischer, e la partecipazione di alcune voci impiegate nel Falstaff.
Saranno eseguite celebri arie d’opera di Verdi, Donizetti e Mozart, ouverture di Rossini e brani sinfonici di Schubert, Dvorak e Kodaly.proprio per festeggiare la prima edizione del Vicenza Opera Festival, l’antiodeo del teatro Olimpico ospiterà, fino al 21 ottobre, la mostra L’impresa opera che raccoglie una serie di documenti originali provenienti dalla più importante collezione di storia dell’opera italiana: l’archivio Storico Ricordi di Milano di proprietà di Bertelsmann.
Divisa in sezioni tematiche, la mostra organizzata da Ricordi & C. racconterà il processo creativo che ha contribuito alla nascita delle due ultime opere di Giuseppe Verdi (L’otello e Falstaff), nate dalla collaborazione con il librettista Arrigo Boito e l’editore Giulio Ricordi.