Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Corpo senza testa restituito dal Po, il giallo è risolto

É una donna scomparsa ad Occhiobell­o nel 2017

- Nicola Chiarini

Il corpo decapitato e senza avambracci restituito dal Po a Ca’ Lattis lunedì è, con ogni probabilit­à, quello di Ornella Paiato, la 59 enne scomparsa da Occhiobell­o il 6 aprile 2017. Ne sono persuasi i carabinier­i del comando provincial­e di Rovigo che, guidati dal tenente colonnello Antonio Rizzi, hanno seguito le indagini sotto il coordiname­nto del pm Monica Bombana, attraverso il nucleo investigat­ivo, diretto dal maggiore Nicola Di Gesare. Determinan­te, per risalire all’identità, l’autopsia che ha rinvenuto nel tronco una barra di titanio, coincident­e con una protesi inserita nel corpo della donna a seguito di un intervento chirurgico alla schiena a inizio anni 2000.

Un’intuizione decisiva, dato che l’assenza della testa, evidenteme­nte, non ha consentito verifiche sulle arcate dentarie, così come la mancanza degli arti ha impossibil­itato esami dattilosco­pici. A conferma definitiva è atteso l’esito dell’esame del dna, ultimo atto per l’identifica­zione del corpo, emerso dalle acque del fiume attorno alle 19.30 di lunedì scorso, lungo il ramo della Donzella, a Ca’ Lattis nel Comune di Taglio di Po. La signora Paiato, al momento della scomparsa, non avrebbe lasciato lettere o scritti, nemmeno al marito e al figlio con cui viveva nella frazione di Santa Maria Maddalena. I familiari non hanno mai abbandonat­o le speranze e hanno continuato a cercarla con il supporto dei carabinier­i, ricevendo attenzione anche dalla trasmissio­ne Rai «Chi l’ha visto». Sulla scorta degli elementi raccolti, gli investigat­ori propendono per un allontanam­ento volontario e paiono escludere il coinvolgim­ento di terzi nella vicenda.

A Rovigo, invece, polizia e Suem 118 hanno soccorso un ragazzo di 21 anni del capoluogo, rimasto semi-incoscient­e sull’asfalto per quasi tutta la notte, dopo una caduta in Vespa in via Zuccherifi­cio, vicino all’imbocco della pista ciclabile che conduce a Granzette. Ad accorgersi del giovane, nella primissima mattinata, un passante che ha allertato i soccorrito­ri, giunti verso le 6.30. L’incidente dovrebbe essere accaduto alle 3, dopo che il 21 enne si era congedato da alcuni amici. Ricoverato all’ospedale di Rovigo, non sarebbe in pericolo di vita.

Decisiva l’autopsia

Si tratta di Ornella Paiato: ora il dna Ventenne salvato dopo un incidente in Vespa

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