Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Patty Smith a Padova: parole, musica e poesia
La poetessa rocker, mito della musica mondiale, instancabile e sovversiva, sarà il 16 dicembre nella Sala dei Giganti dell’università, per un evento organizzato da Veneto Jazz: reading e note con i suoi brani più famosi
Uno scatto in bianco e nero di Robert Mapplethorpe che ritrae Patti Smith a metà tra Baudelaire e Frank Sinatra.
È da questa copertina che è iniziato tutto. Era il 1975 e la poetessa rocker dava alle stampe «Horses», un album seminale, inserito da Rolling Stone al 44 esimo posto della classifica dei 500 migliori dischi di sempre.
Instancabile e sovversiva, dopo un anno che l’ha vista protagonista di eventi, performance e reading in tutto il mondo, Patti Smith ha deciso di tornare sui palchi per un tour di concerti-reading in piccoli spazi di grande bellezza.
Una tournée intitolata «Words and music» che sarà, in esclusiva per il Veneto il 16 dicembre a Padova, nella Sala dei Giganti dell’università degli Studi di Padova, evento organizzato da Veneto Jazz in collaborazione con l’ateneo patavino (ore 21, info www.venetojazz.com).
Questo tour chiamato solo «Parole e musica», si concretizzerà sul palco in un intimo reading intervallato da alcuni dei suoi brani più famosi, accompagnata sul palco da un solo musicista, il bassista Tony Shanahan, che la segue dal vivo dal 1996.
Nella sua carriera di oltre quaranta anni ha anticipato e attraversato il punk diventandone l’icona, e ha analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Cantautrice e poetessa, amata, discussa, influente e idealista, Patti Smith è un mito del rock che ha saputo parlare a diverse generazioni. Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois.
Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith,
poco più che ventenne, si trasferisce a New York. Il resto è storia del rock; dalla relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’S, dal contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, fino a “Banga” del 2012, ultimo lavoro in studio e undicesimo in una carriera lunga quattro decenni.
La sua musica, un modo unico di espressione, l’attitude dei live e delle performance l’hanno resa una tra gli artisti più influenti, tanto da diventare punto di riferimento e fonte di ispirazione per colleghi come Michael Stipe dei R.E.M. (che per Patti nutre una specie di venerazione), Morrissey e Johnny Marr de The Smiths, Madonna, gli U2 e molti altri.
A Padova, intervallati da lettura di brani e poesie, non mancheranno le hit che l’hanno resa famosa, da “People have the power” a “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), da “Dancing Barefoot” a “Because the night” che Bruce Springsteen ha “regalato” alla cantante che poi ha fatto sua lavorando su testo e musica.
Le prevendite per il concerto del 16 dicembre sono aperte da oggi nei punti vendita e on line dei circuiti Ticketone e Geticket e c’è da essere sicuri che i biglietti andranno presto esauriti viso la capienza della sala.
Il costo, a cui si devono aggiungere i diritti di prevendita va dai 68 euro per il primo settore non numerato ai 62 euro per il secondo settore non numerato. Il biglietto ridotto riservato agli studenti Università di Padova è fissato a 50 euro.