Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Smog calato, il Comune si adegua Da domani diesel Euro 4 «liberi»
Oggi l’ufficialità dopo i dati Arpav. Forcellini, domenica no-auto
L’allarme sta per rientrare. Da domani, dopo tre giorni di blocco, le auto private diesel Euro 4 potranno di nuovo circolare liberamente su tutto il territorio cittadino. Resterà invece in vigore, fatta eccezione solo per le tangenziali e la zona industriale, lo stop anti-smog per i veicoli privati e commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1 e diesel Euro 0, 1, 2 e 3 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30).
Il livello di Pm10 (polveri sottili) all’ombra del Santo, dopo che la scorsa settimana aveva superato per quattro giorni consecutivi la soglia massima consentita di 50 microgrammi per metro cubo d’aria, è tornato entro i limiti di guardia. E quindi oggi l’arpav comunicherà il cessato allarme a Palazzo Moroni. E quest’ultimo farà appunto sapere che, da domani, le macchine private a gasolio Euro 4 potranno rimettersi in strada.
Peraltro la centralina di riferimento non è più quella della Mandria (in manutenzione), bensì quella dell’arcella che, in base ai rilievi più recenti, continua a registrare valori di Pm10 inferiori al limite di legge. Ovvero 46 domenica scorsa, 45 lunedì e 47 martedì. Insomma, gli estremi per revocare l’estensione del blocco ci sono tutti.
«Prima di ufficializzare — spiega l’assessore comunale all’ambiente, Chiara Gallani — meglio aspettare il bollettino dell’arpav di domani (oggi, Ndr). Ma dando retta ai dati degli ultimi giorni, è praticamente certo che, da venerdì (domani, Ndr), le auto private diesel Euro 4 potranno tornare a circolare senza restrizioni».
L’esponente di Coalizione Civica puntualizza: «Comprendo benissimo che siamo di fronte a un provvedimento che può creare molti disagi, anche e soprattutto per chi adopera la macchina per lavoro. Ma ripeto, per l’ennesima volta, che queste misure, molto più stringenti rispetto alle stagioni passate, fanno parte di un accordo siglato a giugno dell’anno scorso tra il ministero dell’ambiente e le Regioni Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte».
Come dire: l’unico che potrebbe eventualmente ammorbidirle è il governatore Luca Zaia.
Intanto domenica una nuova «giornata ecologica» di quartiere, stavolta in zona Forcellini. Dalle 10 alle 18, per tutti i mezzi a eccezione di quelli elettrici, circolazione vietata nell’area delimitata da: via Gattamelata, via Filiasi, via Bortignon, via Testa, via Boccaccio, via Salvini, via Canestrini e via Sografi.
«Dopo quelle che abbiamo organizzato all’arcella, alla Sacra Famiglia e in centro storico — spiega il vicesindaco Arturo Lorenzoni — sarà un’altra domenica dedicata ai temi della sostenibilità ambientale con l’obiettivo di trasformare Padova in una città più bella, più moderna, più pulita e meno inquinata. Secondo l’organizzazione mondiale della sanità, ogni anno in Italia più di 85 mila persone perdono la vita per patologie legate allo smog. Bisogna cambiare abitudini prima che sia davvero troppo tardi».
Intanto, sempre in tema di mobilità, va segnalato che, ieri mattina in piazza delle Erbe, sono stati nuovamente installati i paletti anti-sosta a lato del mercato di frutta e verdura. Paletti che, quattro anni fa, erano stati rimossi dall’allora sindaco leghista (e ora nel governo Conte) Massimo Bitonci.