Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Zona artigianale di Adria allagata, Barbierato: «Stato di calamità naturale già chiesto alla Regione»
Gli artigiani incontrano il sindaco per chiedere più collaborazione con le imprese del territorio. Tanti i temi sul tavolo del confronto avvenuto tra una delegazione della Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato) di Rovigo, composta dalla vice presidente provinciale Emanuela Carlini, dall’imprenditore Paolo Mazzolin e dal direttore Alessandro Monini ed il primo cittadino di Adria Omar Barbierato, incentrata sulle difficoltà che le imprese vivono quotidianamente.
Al centro del confronto l’allagamento di capannoni e imprese dell’area artigianale a seguito del maltempo che il 15 ottobre si è abbattuto sulla città. Un tema su cui Barbierato ha assicurato di essersi già attivato per richiedere lo stato di calamità naturale alla Regione e verificare possibili soluzioni per migliorare lo scarico delle acque piovane che, nei prossimi giorni, verranno discusse con il Consorzio di Bonifica Adige Po e Acquevenete.
L’associazione ha inoltre sottolineato l’esigenza di rilanciare e riqualificare le zone produttive nel Comune, con un occhio particolare allo sviluppo di infrastrutture telematiche per migliorare le possibilità di promozione all’infuori del territorio.
Al sindaco è stata inoltre sottolineata l’esigenza di rivedere il peso fiscale che grava sulle imprese, specialmente quelle più giovani, in modo particolare per quanto riguarda la tassa sullo smaltimento dei rifiuti.
Ma ad impensierire gli artigiani anche la rapida diffusione di attività abusive ed irregolari, fenomeno denunciato al primo cittadino in un’ottica di tutela delle aziende locali.
Il sindaco Barbierato ha assicurato la sua attenzione a queste tematiche, evidenziando come sia parte del suo programma politico incentivare la formazione professionale attraverso corsi speciali. Nelle intenzioni del sindaco c’è di attivare collaborazioni con gli istituti superiori locali, coinvolgendo che le attività economiche del territorio.
A reggere la discussione anche il tema del turismo e della promozione culturale, sostenendo lo sviluppo dei musei e dei monumenti cittadini. Tra le proposte avanzate dal primo cittadino quella di potenziare i collegamenti ferroviari, in particolare verso il Veneziano.
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