Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
TESEO allo Stabile così nascono i nuovi talenti
Il progetto del Teatro. Valentina Noce eletta vicepresidente
«Il Teatro Stabile del Veneto vuole essere sempre più un luogo di ascolto nei confronti dei suoi spettatori, ma anche un’istituzione culturale in grado di offrire qualificati sbocchi professionali alle nuove generazioni». Giampiero Beltotto, neopresidente dello Stabile, racconta l’anima di un innovativo progetto: Modello Veneto TESEO – Teatro Scuola e Occupazione, un programma di formazione per i giovani talenti del territorio che vogliono intraprendere il mestiere dell’attore.
L’obiettivo è quello di tracciare, per la prima volta in Italia, un percorso di eccellenza che accompagni gli aspiranti attori dalla vocazione alla professione per farne «animali da palcoscenico». Per realizzarlo si è creato un sistema territoriale frutto di un accordo tra la Regione del Veneto e il Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con Accademia Teatrale Veneta. L’arco temporale è di tre anni al termine dei quali ci sarà l’inserimento nel mondo del lavoro. Si comincerà con l’attività Propedeutica, in sinergia con il sistema scolastico regionale e con i professionisti del teatro attivi in Veneto, per intercettare i ragazzi delle scuole superiori; si passerà poi alla Scuola teatrale d’eccellenza per formare attori professionisti; la terza fase prevista è quella Specialistica, dedicata alla formazione professionale dei diversi ambiti dello spettacolo dal vivo. Il percorso si concluderà con la Compagnia Giovani che prevede la realizzazione di una serie di spettacoli. Primo in programma è La casa nova di Goldoni diretto da Giuseppe Emiliani che debutterà al Teatro Goldoni di Venezia l’11 aprile del prossimo anno. L’accordo, presentato dall’assessore regionale all’istruzione, alla Formazione e al Lavoro Elena Donazzan e da Beltotto mette a frutto le risorse comunitarie provenienti dal Fondo sociale europeo, «risorse –sottolinea il presidente – che saranno spese col massimo rigore ed efficienza per creare competenze qualificate che operino nel mondo della cultura teatrale, da sempre al centro – come insegna la civiltà greca antica - di ogni comunità coesa e progressista». Di ieri è anche la nomina di Valentina Noce, avvocato cassazionista rodigina, a vicepresidente del Teatro Stabile del Veneto, eletta all’unanimità dall’assemblea dei soci dello Stabile.