Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pulzetti: «Battere lo Spezia per ripartire»
Il capitano biancoscudato ritrova per la prima volta la squadra che gli ha negato il rinnovo «Venendo a Padova ho fatto una scelta di vita, voglio ripagare la fiducia dando il massimo»
Difficile parlare di calcio giocato dopo la sentenza arrivata nella giornata di ieri da parte del Tar del Lazio, che di fatto getta nel caos la serie B. Oggi alle 14 è convocata un’assemblea straordinaria della categoria (a cui il presidente Roberto Bonetto potrebbe non partecipare), perché di fatto l’indicazione è stata chiarissima: illegittimo il format a 19, perché di fatto il commissario straordinario Roberto Fabbricini non aveva il potere per variare il numero di squadre partecipanti al campionato di Serie B 20182019. La discussione è stata fissata addirittura per il 26 marzo 2019, ma di fatto il Tar invita la Figc e i suoi organi giudicanti a esprimersi nel merito della questione. Insomma, un terremoto autentico, che vedrà tutti i presidenti attesi oggi a Milano. L’aria che tira è quella di una rottura, con possibile impugnazione da parte della B della decisione al Consiglio di Stato. Ma prima di tutto dovrà esprimersi la Figc e il ritorno alle 22 squadre, nonostante si siano giocate già otto giornate di campionato, è una possibilità che adesso diventa concreta.
Sabato ci sarebbe intanto la nona giornata, con un Padova – Spezia in calendario che rappresenterebbe un’ancora di salvezza per una squadra che non vince da sei partite e che ha assoluto bisogno di tre punti. Gli ex in campo potrebbero essere tre, Daniele Capelli (che ha deciso di non parlare questa settimana), Nico Pulzetti e Pietro Ceccaroni. Il capitano biancoscudato, in particolare, ritrova per la prima volta la squadra da cui si aspettava il rinnovo contrattuale un’estate fa e che, invece, gli chiuse le porte aprendogli di fatto quella di Padova: «Quella stagione finì con la sconfitta ai playoff con il Benevento che poi sarebbe andato in A – sottolinea Pulzetti - dopo l’anno e mezzo trascorso a La Spezia ero in scadenza, sarei rimasto volentieri e lo avevo comunicato alla dirigenza, ma hanno fatto altre scelte e le ho dovute accettare. Altre destinazioni lontano da casa non le avrei prese in considerazione, poi si è presentato il Padova e ho fatto una scelta di vita, avvicinandomi a
”
Ci sono momenti in cui gira tutto per il verso sbagliato: anche a Crotone mi bastava pochissimo per segnare
casa di mia moglie, che è di
Jesolo».
Pulzetti torna anche sulla sconfitta di Crotone, che brucia ancora e che ha fatto precipitare la squadra in una situazione di seria difficoltà: «Ci sono partite che vanno in una certa maniera – spiega – e ci sono momenti in cui tutto gira per il verso sbagliato. So bene di aver sbagliato un gol da pochi passi, ma avevo avviato l’azione e poi stavo andandomi a prendere quella rete dopo una grande corsa. E invece purtroppo, quel pallone poteva finire in mille direzioni, ma è finito contro lo stinco del mio avversario e poi in calcio d’angolo. Quando le cose non girano bene succede anche questo. Anche nel secondo tempo, quando Bonazzoli ha avuto un’altra occasione, il pallone è sempre andato dalla parte sbagliata. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire, non c’è nulla da fare. La vittoria ci manca e dobbiamo andarcela a prendere con lo Spezia».
Nell’allenamento di ieri alla Guizza è stato provato ancora il 3-5-2, con Pinzi schierato nel ruolo di vertice basso al posto dello squalificato Della Rocca. Assenti Sarno e Mandorlini, che verrà operato nei prossimi giorni, lavoro differenziato per Della Rocca, Minesso e Chinellato.