Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il grande jazz torna al Pedrocchi
Al via la kermesse padovana: tra le stelle in attivo John Scofield e Chick Corea
Si è tuffata nel pieno della musica la 21esima edizione del Padova Jazz Festival che, fino al 24 novembre, porterà nella città del Santo 42 eventi jazz (www.padovajazz.com). A Roberto Gatto, il batterista più rappresentativo del jazz italiano, andrà l’onore, questa sera alle 21.30, di inaugurare i concerti al Caffè Pedrocchi, con un quartetto che raccoglie le migliori voci emergenti della musica improvvisata nazionale: Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (pianoforte) e Matteo Bortone (contrabbasso). Il concerto del quartetto di Gatto, sarà seguito da tanti appuntamenti nello storico locale padovano, che per un mese diventerà la zona jazz club ufficiale del festival.
Si andrà da un colosso dello swing come il sassofonista Scott Hamilton (1 novembre), a un sassofonista come Steve Wilson che si presenterà con il quartetto Wilsonian’s Grain che vedrà Uri Caine al pianoforte (il 7 novembre). Per quanto riguarda il jazz italiano, dopo Gatto, mercoledì toccherà ai Licaones e il 15 novembre al sassofonista Claudio Fasoli con il suo Samadhi Quintet. Ancora, il sassofonista Filippo Bianchini (in quartetto, l’8 novembre) e la cantante Chiara Pancaldi (14 novembre).
Inizieranno domani anche i live al Teatro Mpx con il concerto di due star del jazz internazionale come il sassofonista Joe Lovano e il trombettista Enrico Rava. Li troveremo alla testa di un quintetto la cui ritmica rinsalda il dialogo Usa-italia, con Giovanni Guidi (pianoforte), Dezron Douglas (contrabbasso) e Gerald Cleaver (batteria). Sabato il weekend con le stelle del jazz del Padova Jazz Festival continuerà all’mpx (inizio alle 21) con John Scofield, uno dei chitarristi più influenti degli ultimi decenni, da sempre aperto alle seduzioni della fusion, il funky e il souljazz. La sua nuova band «Combo 66» è infatti un versatile strumento che si muove liberamente in territori stilistici aperti, con Gerald Clayton a organo e pianoforte, Vincente Archer al basso e Bill Stewart alla batteria.
Sarà invece il teatro Verdi ad ospitare le tre serate conclusive della kermesse musicale. Il 22 novembre suonerà il grande chitarrista Pat Martino mentre un doppio spettacolo sarà in programma il giorno successivo con una serata aperta dalla giovane cantante Jazzmeia Horn e conclusa dal sassofonista Francesco Cafiso a capo del nonetto We play for tips. La serata finale del festival, il 24 novembre, sarà tutta per Chick Corea, un mito del jazz moderno, che si esibirà in piano solo.il porto Astra, infine, sarà lo spazio designato per i concerti del lunedì e chiamerà sul palco Emma Morton (lunedì) e Rosa Brunello coi Los Fermentos (19 novembre). Serata speciale quella del 12 novembre con la «Battaglia… Sonora» tra la Wonderbrass Jazz Band e la Mestrino Dixieland Jass Band.