Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La ruota stilizzata in onore di Bernardi E in Fiera follie per una Ferrari
Un’esposizione di auto d’epoca al Centro culturale San Gaetano, il prossimo anno in contemporanea con l’edizione 2019 di «Auto e moto d’epoca». Esposizione che potrebbe anche diventare permanente. È l’ultima idea dell’assessore alla Cultura Andrea Colasio, proposta in occasione dell’inaugurazione, ieri, di una scultura dedicata a Enrico Bernardi, inventore del motore a scoppio e docente all’università di Padova alla fine dell’ottocento. La scultura, che si trova su via Tommaseo di fronte all’hotel Mantegna, rappresenta una ruota stilizzata in movimento, ha un valore di 90mila euro ed è stata voluta dall’automobile Club di Padova, dall’aci, dal Comune e dalla Provincia, dall’università, dalla Camera di Commercio e dall’associazione Padova Auto Storiche. Alla proposta di Colasio del museo dell’auto ha risposto in modo entusiasta il presidente dell’automobile Club Padova, Luigino Baldan. «È un’ottima idea perché Padova ha le potenzialità per diventare il laboratorio dell’auto del futuro. In questo periodo, soprattutto per questioni di inquinamento, il mondo dell’auto sta subendo una grossa evoluzione, pensiamo alle auto ibride o elettriche, ma anche alla guida assistita». Dal futuro dell’auto al suo passato: oggi è l’ultimo giorno di «Auto e moto d’epoca» che fino ad ora è stata visitata da più di 70 mila persone. Numeri - forti - in linea con quelli dello scorso anno. Ieri nel primo pomeriggio si è tenuta l’asta Bonhams annunciata più volte in questi giorni: l’auto aggiudicata al prezzo più alto è la Ferrari 250 GT Series II Coupé del 1960, che ha raggiunto 508.197 euro. Rimasta invenduta, invece, è la Jaguar posseduta da Anita Ekberg, che non ha raggiunto il prezzo minimo di 180 mila euro. Oggi sfileranno 30 Lamborghini e Ferrari, partendo da via Tommaseo per poi percorrere le piazze del centro storico e tornare in Fiera.
Ma non è tutto oro ciò che luccica: la viabilità continua a essere un problema. Anche ieri - in tarda mattinata - tutti i dintorni della Fiera, da via Venezia a via Tommaseo, sono rimasti congestionati. I carabinieri hanno dovuto recintare l’area intorno al loro comando per evitare un’altra giornata di parcheggio selvaggio. Nel pomeriggio parte di via Tommaseo è stata chiusa per far posto al Raduno Youngtimer, l’esposizione di auto che hanno appena compiuto i 30 anni di età e quindi possono essere definite storiche.