Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Rissa in Prato, ragazzino all’ospedale
Insulti a una ragazza, scatta la violenza. È il terzo episodio nella piazza nel giro di pochi mesi
Una parola di troppo alla fidanzata e scoppia la rissa nel bel mezzo dello shopping del sabato pomeriggio. I protagonisti del parapiglia sono sedicenni, uno nato in Ucraina e uno in Italia ma figlio di nordafricani, aiutati con tutta probabilità da alcuni amici che hanno scelto di darsele di santa ragione al centro dell’isola Memmia nel giorno del mercato prefestivo e con tanti padovani che hanno assistito alla scena. Il bilancio è di un giovane finito in pronto soccorso e la denuncia penale per entrambi. Tutto ha avuto inizio verso le 15.30: nonostante il cielo plumbeo e il meteo che prometteva pioggia, alcuni minorenni erano seduti sulle panchine al centro di Prato della Valle. A un certo punto un 16enne ha urlato a un coetaneo che stava camminando con la fidanzatina «Quella sta con tutti». L’insulto dettato dalle presunte multiple frequentazioni della giovane ha scatenato una violenta reazione. Sono iniziate le minacce e poi si è passati alle vie di fatto con calci, pugni e schiaffi, il tutto davanti ad altri coetanei e ai passanti che hanno chiamato le forze dell’ordine. In pochi minuti sono intervenuti i carabinieri di Prato della Valle e la pattuglia in servizio di Limena che hanno sedato la scazzottata e ricostruito quanto avvenuto poco prima. Per uno dei due ragazzini è stato necessario il ricovero al pronto soccorso per curare le ferite al volto. Se la caverà con qualche botta ed escoriazione. L’altro partecipante alla lite non è voluto ricorrere alle cure dei sanitari. Ora proseguiranno le indagini per capire quanti altri abbiano partecipato alla rissa dato che vi sarebbe stato un fuggi fuggi generale per evitare l’identificazione.
Non è la prima volta che il centro del Prato è terreno per regolamenti di conti tra baby