Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Scommesse, sigilli a due esercizi
gang. Lo scorso 16 settembre un 17enne di origine nigeriane, nato e cresciuto in città, è stato vittima di un violento pestaggio al culmine di una lite in cui tre coetanei gli hanno rotto il naso e un dente, spaccandogli lo zigomo. Quella sera a provocare la rissa era stato un insulto: dopo una richiesta di chiarimenti, il 17enne era stato colpito da una scarica di pugni alla testa. A picchiarlo un padovano insieme a due complici, scappati appena visto il sangue. Il giovane era stato portato in pronto soccorso.
Il 4 maggio la polizia era intervenuta per sedare uno scontro tra minori dove cinque giovani erano stati identificati e denunciati. Gli agenti a terra avevano ritrovato anche un coltello a serramanico, una spranga e una pistola scacciacani priva del tappo rosso.
(a.pist.) Nel bar e nella tabaccheria si poteva tranquillamente scommettere su una partita di calcio, su una corsa di cavalli, su un match di tennis o su una gara di Formula uno. Peccato che entrambi gli esercizi commerciali non avessero le necessarie autorizzazioni per consentire le puntate ai clienti. Il questore Paolo Fassari, dopo i controlli eseguiti nelle ultime settimane, ha disposto la cessazione dell’attività di raccolta scommesse al Panik Bar di via Po e alla tabaccheria Ricevitoria Mara di via Bembo. Gli agenti della divisione amministrativa hanno riscontrato come i gestori non fossero in possesso dell’autorizzazione governativa per svolgere il servizio di raccolta puntate. Sono quindi scattati i sigilli nella parte di attività che riguarda le scommesse: sia il bar, sia la tabaccheria potranno continuare con le altre attività.
Sfide
Alta tensione tra gruppi di minorenni A maggio erano spuntati anche i coltelli