Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, beffa che brucia

Serie B Biancoscud­ati battuti al 92’ a Perugia. Per due volte erano riusciti a recuperare lo svantaggio (con Capello e Cappellett­i), poi la coltellata finale. E la classifica ora preoccupa

- Alessandro Mossini

Una beffa atroce. Il Padova cade nel recupero a Perugia con il gol in mischia del difensore El Yamiq al 92’ al termine di una partita nella quale aveva saputo recuperare per due volte lo svantaggio: Capello su rigore e Cappellett­i avevano risposto alle reti di Verre e Falasco in una serata non certo scintillan­te in cui, se non altro, la squadra di Bisoli aveva mostrato carattere a fronte di errori e ingenuità.

Poi, la zampata finale del difensore marocchino di proprietà del Genoa che consegna al Perugia tre punti meritati e fa piangere la classifica del Padova.

Al Curi il primo tempo della squadra di Bisoli è pura sofferenza e per oltre mezz’ora gli ospiti ci capiscono poco o nulla, mentre il Perugia colleziona occasioni da rete: dopo 7 minuti Melchiorri si divora l’1-0, poi Merelli deve disinnesca­re il fuoco amico, togliendo dal sette un goffo rinvio di Capelli evitando l’autorete. Il vantaggio casalingo arriva al 17’, confeziona­to dai due migliori in campo del primo tempo: cross di Dragomir, la difesa del Padova dorme (Trevisan salta a vuoto, Della Rocca non segue il taglio) e Verre confeziona un pregevole stop volante che poi gli consente di battere facilmente Merelli. Il 3-5-2 imbarca acqua, il Padova si fa notare con un paio di conclusion­i da fuori – pericolosa quella di Bonazzoli che passa vicina all’incrocio – ma dietro si balla: Merelli salva su Dragomir e Ravanelli toglie della porta il possibile 2-0 di Vido, poi Melchiorri sfiora il palo e infine ancora Merelli blocca una punizione dal limite di Vido. Bisoli, furibondo, ne ha abbastanza e passa al 4-4-1-1 con Salviato e Trevisan terzini, avanzando Della Rocca alle spalle di Bonazzoli. La mossa paga dividendi difensivi e a fine primo tempo arriva anche l’episodio giusto in attacco con un liscio perugino su un corner che spiana la strada a Capelli: Gabriel esce e valanga e prende tutto, palla e giocatore. Per Pillitteri è rigore, tra le proteste umbre, e Capello dal dischetto sigla l’1-1: consideran­do che al Perugia sarebbe già stato stretto l’1-0, un affarone. Raddrizzat­a la partita, Bisoli inserisce Contessa per Ravanelli ma il Padova si fa male da solo.

Dopo un gol in mischia annullato per fuorigioco (decisione corretta) a Cappellett­i, al 55’ il disastro lo combina Merelli che prima rinvia male, poi prende con le mani il retropassa­ggio di Contessa, giudicato volontario da Pillitteri: punizione a due all’altezza del dischetto del rigore, gran botta di Falasco — padovano di Piove di Sacco, al primo centro da pro — sotto la traversa per il 2-1. Poco dopo Merelli prova a farsi perdonare respingend­o coi pugni una punizione violenta di Verre, Bisoli inserisce Marcandell­a per lo spento Della Rocca piazzando Capello a supporto di Bonazzoli ma dopo alcuni brividi – il Perugia si divora tre ripartenze succulente – il Padova trova il 2-2: è quasi un atto di giustizia, perché il disastroso Pillitteri non sventola un secondo giallo solare a Falasco (mano volontaria) e sulla punizione seguente in mischia Cappellett­i trova il tocco di punta che vale il nuovo pari.

Poco dopo Gabriel respinge un tiro da fuori dello stesso Cappellett­i, il Perugia sembra non averne più ma Bisoli si copre (Pinzi per Bonazzoli) e gli umbri passano all’ultimo assalto: punizione dalla destra, Mustacchio prolunga di testa e El Yamiq da due passi fulmina Merelli lasciando al Padova le ansie della zona rossa.

 ?? (Lapresse) ?? Sovrastati El Yamiq stacca di testa superando i difensori di Bisoli. Al 47’ del secondo tempo suo il 3-2
(Lapresse) Sovrastati El Yamiq stacca di testa superando i difensori di Bisoli. Al 47’ del secondo tempo suo il 3-2

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy