Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Provincia, Bui presidente lo ha votato il 49,4% degli aventi diritto
Sindaco di Loreggia dal 2012, il democratico Fabio Bui, 53 anni, è il nuovo presidente della Provincia. Notizia scontata, a dire il vero, visto che era l’unico candidato a prendere il posto del primo cittadino di Selvazzano, Enoch Soranzo (civico di centrodestra), di cui peraltro è stato il vice negli ultimi quattro anni. Il dato più atteso dalla votazione di ieri, tenutasi dalle 8 alle 20 negli uffici di piazza Bardella alla Stanga, era invece quello relativo all’affluenza. Alle urne, dei 1.384 consiglieri dei 102 Comuni del Padovano (sindaci compresi), si sono presentati in 685. E così il nuovo numero uno di Palazzo Santo Stefano è stato eletto dal 49,4% degli aventi diritto. Non proprio il massimo come inizio. Uno dei primi ad arrivare al seggio, comunque, è stato il sindaco di Padova, Sergio Giordani, con tanto di foto ricordo assieme al neopresidente in pectore (vedi immagine). E dopo di lui, è stata la volta della maggior parte dei componenti del parlamentino cittadino: il loro voto, pesando di più di quello degli altri consiglieri della provincia, si è rivelato decisivo per l’elezione di Bui, sostenuto da una vasta alleanza bipartisan che, accanto a Pd, centristi e una buona parte di Forza Italia, comprende anche i leghisti che fanno capo all’assessore regionale per lo Sviluppo Economico, Roberto Marcato. «Aprirò il mio mandato – ha annunciato Bui – visitando tre luoghi che mi hanno segnato personalmente negli ultimi anni: la Città della Speranza, per quanto sta facendo per la ricerca e la cura sanitaria; il Cuamm, orgoglio della Padova solidale che si mette a servizio delle popolazioni bisognose con medici specializzati; e la Fonderia Anselmi di Camposampiero, simbolo di come si possano ottenere risultati inaspettati quando la politica non si gira troppo presto dall’altra parte».