Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’allarme dei sindacati «Consorzio universitario, lavoratori a rischio»
Al Consorzio universitario di ROVIGO Rovigo (Cur) proclamato lo stato di agitazione, perché cinque lavoratori su tredici rischiano di non vedere confermato il contratto in scadenza al 31 dicembre. Al loro fianco Fp Cgil e Uil Fpl che, ora, attendono di essere convocati con la controparte in prefettura, per la procedura di raffreddamento. «In assenza di risposte convincenti, sarà sciopero» affonda Paolo Zanini, segreteria provinciale Fp Cgil. Fa eco Cristina Garbin, segretaria territoriale Uil Fpl: «Spiace che i chiarimenti richiesti da tempo probabilmente arriveranno solo perché abbiamo deciso di forzare». I cinque dipendenti hanno contratto a termine e si sommano a 7 dipendenti fissi e un interinale. «Parliamo di precari da oltre dieci anni – rilancia Zanini – sono informatici, amministrativi, bibliotecari. Tutte figure necessarie, secondo uno studio indipendente di Ca’ Foscari». I sindacati chiedono anche un cambio di passo al Comune sulla gestione della Polizia municipale: «Non ha senso parlare di pistole e terzo turno: siamo sotto organico già per garantire l’esistente. O si assume, oppure sono solo slogan». (n.c.)