Kioene a viso aperto contro la corazzata Modena

Volpato: gap innegabile, ma faremo il nostro gioco. Zaytsev: non vi sottovalutiamo

Tutto pronto per la sfida a Modena e, soprattutto, allo Zar. Stasera al Palapanini (inizio alle 20.30) la Kioene Padova è attesa da una sfida «impossibile» all’azimut Leo Shoes Modena nel turno infrasettimanale di Superlega, a Julio Velasco e anche a Ivan Zaytsev, uno dei nomi di spicco della pallavolo italiana e mondiale.

Non c’è dubbio che sotto i riflettori finisca soprattutto lui, il giocatore azzurro più forte e quello più temuto, che stasera proverà a rispedire al mittente i tentativi del sestetto di Valerio Baldovin di ribaltare un pronostico quasi segnato: «Stiamo cercando di mettere a punto il nostro gioco e ogni singolo dettaglio — sottolinea Zaytsev — particolari che diventano fondamentali quando si giocano i match importanti. Prima del match a Perugia arriva Padova, una squadra che gioca bene e che non sottovalutiamo. Il rischio di avere la testa alla gara di domenica non esiste, con un allenatore come Velasco non può accadere, lavora day by day in modo straordinario. Julio sfrutta al massimo tutta la rosa, a partire dai giovani, è un grande vantaggio per tutti noi. In ogni partita chi è stato schierato ha fatto grandi cose, è una grande, grandissima cosa. Io sto bene, sto cercando la forma migliore».

Padova proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo, tentando di scavalcare il gap tecnico che c’è ed è innegabile.

Il successo su Monza aiuta a ritrovare l’autostima e la tranquillità: «La vittoria contro Monza ci ha aiutato a prendere coscienza delle nostre qualità — ammette il centrale Marco Volpato — nonostante qualche difficoltà in ricezione, abbiamo difeso molto, sintomo della voglia del gruppo di voler rimanere attaccata al risultato. Modena è una delle migliori squadre del campionato, per cui sappiamo che ottenere un risultato positivo al Palapanini sarà difficile. L’importante sarà giocare senza troppi pensieri, cercando di esprimere al meglio la nostra pallavolo e provando a limitare i passaggi a vuoto che ancora non sono del tutto risolti».

In quell’ammissione finale c’è tutta la consapevolezza di quanto è accaduto in questa prima parte di stagione.varie occasioni in cui la Kioene ha continuato a palesare limiti di tenuta mentale e passaggi a vuoto evidenti. La speranza è che l’inversione di rotta di domenica non sia soltanto un lampo isolato. Ma che possa essere la traccia per un nuovo inizio.

Oltre il muro Un tocco di Marco Volpato