Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Se ti abbraccio non aver paura» al cinema nel 2019

«Se ti abbraccio non avere paura» di Ervas, girato da Salvatores

- Visentin

in cartellone sarà quello, fissato il 6 dicembre, degli Oblivion che al Toniolo presentera­nno La Bibbia riveduta e scorretta con il quale, per la prima volta, l’ensemble comico-musicale si metterà alla prova con un vero e proprio musical tutto da ridere.

Alessandro Fullin, il 21 dicembre, farà ridere i presenti con il suo nuovo Piccole Gonne, classico della letteratur­a americana firmato da Louisa May Alcott in scena secondo lo stile dell’attore triestino, mentre Debora Villa, l’11 gennaio, porterà in scena un altro classico come Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere di John Gray. Organo del trio che li vede assieme da decenni, Giacomo Poretti debutterà, per la prima volta senza i sodali Aldo e Giovanni, il 26 gennaio in Fare un’anima, mettendo assieme in modo divertente divagazion­i e provocazio­ni su un «organo» che i moderni manuali di anatomia non contemplan­o più: l’anima, appunto. Doppio show, il 15 e 16 marzo, per il nuovo spettacolo di Angela Finocchiar­o «Ho perso il filo», mentre saranno addirittur­a quattro le repliche di Angelo Pintus che, dal 27 al 30 marzo, sarà protagonis­ta al Toniolo con il suo nuovo spettacolo Destinati all’estinzione. Sarà un altro ritorno a chiude la stagione 2018-2019 di «Io sono comico». Giuseppe Giacobazzi, il 9 e il 10 aprile, racconterà se stesso in «Noi – mille volti e una bugia».

Sembra in dirittura d’arrivo il film di Gabriele Salvatores «Se ti abbraccio non avere paura», ispirato alla storia dei trevigiani Franco e Andrea Antonello, raccontata da Fulvio Ervas nel libro omonimo. Il film arriverà sugli schermi nel 2019 e debutterà alla Mostra del Cinema di Venezia. Dopo avere commosso i lettori di nove Paesi e venduto oltre 300mila copie, il best seller dello scrittore trevigiano Ervas Se ti abbraccio non avere paura (Marcos Y Marcos editore) uscirà finalmente, dopo lunga attesa, al cinema. Un ingresso in grande stile, firmato da uno dei registi italiani più noti e apprezzati a livello internazio­nale, Gabriele Salvatores. Nei panni di Franco Antonello, l’attore Claudio Santamaria, mentre Valeria Golino sarà la mamma di Andrea e l’esordiente Giulio Pranno, 18 anni, interprete­rà Andrea.

La storia tutta veneta, di Franco Antonello di Castelfran­co e di suo figlio Andrea e il loro viaggio in moto negli Stati Uniti, dal libro passano al grande schermo. Una vicenda vera, narrata dalla penna di Ervas, poi diventata caso letterario (24 ristampe tra Italia e l’estero), che ha trasformat­o Franco e Andrea in star della tivù e dei social. L’adolescent­e autistico che, a dispetto di ogni consiglio dei medici, a 18 anni parte in moto con il suo papà Franco per un lungo viaggio di tre mesi, tra Stati Uniti e Sud America, ha fatto capire a milioni di persone quanto bisogno di «normalità» e di vita vera abbiano questi ragazzi. Un’avventura che ha rivelato il mondo e la sensibilit­à dei ragazzi autistici, affamati di esperienze, affetto e allegria, non certo malati da rinchiuder­e in istituti. Quel viaggio è stato solo l’inizio per Franco e Andrea, poi il libro, le interviste, la tivù, l’immenso seguito sui social. E il miracolo di fare parlare dell’autismo e delle famiglie che si trovano spesso isolate ad affrontare la vita con bambini e ragazzi speciali. Franco Antonello con la Fondazione «I B a m b i n i d e l l e F a t e» finanzia progetti sociali, gestiti da associazio­ni di genitori, enti o strutture ospedalier­e, rivolti a bambini e giovani con autismo e disabilità. E’ riuscito a migliorare la vita di tantissime famiglie e ragazzi. La sceneggiat­ura del film è del padovano Umberto Contarello, insieme alla compagna Sara Mosetti. Produzione Indiana Production Company.

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 ??  ?? La storia Franco Antonello e il figlio Andrea, trevigiani di Castelfran­co. Dalla loro storia raccontata da Ervas, il regista Salvatores ha tratto un film
La storia Franco Antonello e il figlio Andrea, trevigiani di Castelfran­co. Dalla loro storia raccontata da Ervas, il regista Salvatores ha tratto un film

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