Corruzione, Vittadello a giudizio

E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione Sergio Vittadello, patron della Vittadello Intercantieri di Limena, l’impresa che deve realizzare in centro congressi in Fiera arrestato nel 2016 nell’ambito di un’inchiesta tangenti che ha travolto l’anas e portato alla luce gli illeciti su appalti pubblici nel 2015. Due giorni fa a Roma c’è stata l’udienza preliminare con oltre 50 indagati, e il gup ha deciso di rinviare a giudizio Vittadello, difeso dall’avvocato Salvino Mondello, con altri imprenditori. Due gli episodi incriminati. Protagonisti, oltre all’imprenditore padovano, l’ormai nota «dama nera» Antonella Accroglianò (che ha patteggiato 4 anni e 4 mesi) che per molti anni ricoprì il ruolo di responsabile dei pagamenti dell’anas. Il primo presunto illecito riguarda l’accordo del pagamento di 130mila euro fatto dalla «dama nera» per sbloccare la liquidazione di alcuni lavori svolti dalla Vittadello Intercantieri. Altri 30 mila euro invece riguardano un secondo patto tra i due per agevolare la realizzazione di alcuni lavori nello svincolo Angri della statale del Vesuvio in Campania. contributo di circa 12 milioni di euro da parte dell’unione Europea. Le domande per provare ad accedere al finanziamento, all’interno di un fondo ad hoc chiamato Galaxity, vanno presentate entro i primi di febbraio prossimo. E tra le tante, in sinergia con la cittadina svedese di Lund, ci sarà anche quella di Padova: «Stiamo elaborando il progetto insieme con la Fiera, l’università e Bus Italia Veneto – spiega il vicesindaco Lorenzoni – Mentre i nostri partner, dal punto di vista tecnico, sono Hera e l’eurac Research di Bolzano, che è un centro di ricerca specializzato nel campo delle energie rinnovabili. Per centrare l’obiettivo di una città più moderna e pulita – sottolinea il professore di Coalizione Civica – l’unione Europea è una risorsa indispensabile. E quindi incrociamo le dita, sperando che la nostra richiesta vada a buon fine».