Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sette «velobox» nelle frazioni
L’assessore Paulon: blindati, chiesti dai cittadini, col wi-fi presidiati a distanza Plateatici, le modifiche al regolamento per avere strutture anti-maltempo
Entro fine anno saranno installati sette «velobox» nelle frazioni del capoluogo, con un investimento di 30.000 euro del Comune, finanziato con somme della manovra di destinazione dell’avanzo di bilancio, votata martedì sera dal consiglio comunale. I «velobox» sono scatole blindate entro cui, a turno, verrà inserito l’unico autovelox a disposizione della polizia locale.
«Questo — sostiene Luigi Paulon, assessore comunale alla Mobilità — conferma la volontà di fare prevenzione e non cassa. Di quartieri ci arrivano molte richieste in questo senso».
Le postazioni sono state già individuate e, proprio in queste ore, sono partiti i sopralluoghi tecnici per la posa. Due saranno collocati in via dei Mille per le frazioni di Mardimago e Sarzano, gli altri andranno in via Savonarola a Borsea, in via Giotto tra Santa Rita e Grignano Polesine, in via Nievo a Buso, in via Risorgimento a Sant’apollinare, in via Forlanini tra Pestrina Busa e Grignano Polesine.
«Il velox sarà bidirezionale — continua Paulon — e, grazie alla connessione wi-fi, sarà presidiato dai vigili urbani anche ad alcune centinaia di metri di distanza, secondo una modalità prevista dal Codice della Strada».
Ieri Paulon ha avuto, come
Strade più sicure I punti dove installare gli apparecchi: ecco l’elenco
assessore al Commercio, un incontro con la collega Federica Moretti (Urbanistica) e il comandante della polizia locale, Giovanni Tesoro, per discutere ipotesi di modifica del regolamento per i plateatici, gli spazi esterni ai bar dedicati a tavolini e sedie.
«Stiamo valutando — spiega sempre Paulon — la previsione di strutture fisse che, pur facilmente rimovibili, possano resistere meglio a forti temporali e trombe d’aria, in aumento con il cambiamento climatico». Le ipotesi saranno sottoposte a Soprintendenza e consiglio comunale.