Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Euganeo da rifare, soldi dal governo
Stanziati i due milioni chiesti un anno fa per togliere la pista d’atletica
Meglio tardi che mai. PADOVA Con un decreto firmato ieri dal premier Giuseppe Conte, su proposta del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, il governo ha stanziato un finanziamento di due milioni di euro al Comune di Padova per cominciare la ristrutturazione dello stadio Euganeo. Il contributo, che ha già passato il vaglio della Corte dei Conti, era stato richiesto quasi un anno fa, a metà dicembre del 2017, dal sindaco Sergio Giordani e dall’assessore cittadino allo Sport, Diego Bonavina, nell’ambito del fondo «Sport e Periferie» avviato dal precedente esecutivo. L’intenzione di Giordani e Bonavina, rispettivamente ex presidente ed ex capitano del Calcio Padova, era appunto quella di ristrutturare (a stralci) l’impianto di viale Rocco, partendo con la ricostruzione a bordo campo, subito dietro la porta, della Curva Sud (copertura compresa), come da tempo domandano gli ultras della Tribuna Fattori. Un’intenzione, quella del sindaco e del suo fedelissimo assessore allo Sport, che adesso potrà finalmente diventare realtà. Questa prima fase del progetto, in totale, dovrebbe comportare una spesa di tre milioni e 200 mila euro, di cui due milioni messi dallo Stato e un milione e 200 mila sborsati direttamente dal Comune. Prima di far scattare i lavori, però, sarà necessario un confronto tra Palazzo Moroni e il presidente del Calcio Padova, Roberto Bonetto. Quest’ultimo, ormai da parecchi mesi, continua infatti a ripetere che ci sarebbero alcuni sponsor privati interessati a pagare il completo rifacimento dell’euganeo, trasformandolo in uno stadio «all’inglese» con 16.500 posti sul modello del Benito Stirpe di Frosinone. Ma in Comune, di questi possibili finanziatori e del progetto elaborato dal patron biancoscudato, non se ne sa ancora nulla.