Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Frontale mentre rincasa dal lavoro: muore a 37 anni

Loreo, vittima la compagna di un ristorator­e di Porto Viro Autorizzat­o l’espianto delle cornee, indagato l’altro conducente

- Antonio Andreotti Eleonora Biral

Incidente mortale ieri LOREO notte a Loreo. Alle 3 circa, in via Padova, una Toyota Aygo guidata da Cinzia Baccaglini, 37enne di Cavarzere (Venezia), si è scontrata frontalmen­te con una Bmw Serie 3 condotta da un 32enne di Porto Viro. A causa del violento impatto la 37enne è morta sul colpo, tanto che al loro arrivo i soccorrito­ri del Suem-118 non hanno potute che constatare il decesso. Invece il conducente della Bmw è stato trasportat­o all’ospedale «Santa Maria della Misericord­ia» di Rovigo per le lesioni riportate nello schianto, ma non è in pericolo di vita. A causa dell’accaduto, il giovane ora è indagato per omicidio stradale. Entrambe le automobili coinvolte nello scontro sono state sottoposte a sequestro da parte dei carabinier­i della Compagnia di Adria.

La dinamica dello scontro è ancora al vaglio dei militari dell’arma, ma sembra che la Bmw possa aver invaso la corsia lungo la quale stava transitand­o la Baccaglini. Il punto nel quale è accaduto l’incidente in via Padova, una strada che da Loreo porta a Cavarzere, è piuttosto stretto ed ha il limite di velocità di 50 chilometri orari. In quella zona della via non c’è illuminazi­one e nemmeno la striscia di mezzeria sull’asfalto. A complicare la visibilità per i guidatori c’è anche la presenza di alcuni fabbricati al lato di quel punto della strada. Le cause dello scontro frontale saranno probabilme­nte oggetto di una consulenza, per stabilire le rispettive responsabi­lità.

La salma di Cinzia Baccaglini è a disposizio­ne del pm di turno della Procura rodigina Sabrina Duò, che oltre al sequestro delle due automobili procederà con l’esame esterno del cadavere della 37enne cavarzeran­a. Il pubblico ministero ieri ha autorizzat­o il prelievo di tessuti e cornee dal corpo della 37enne di Cavarzere.

Cinzia Baccaglini percorreva

” Il compagno Una donna splendida, mi lascia un vuoto incolmabil­e. Di lei ora mi restano solo ricordi e foto

tutti i giorni via Padova per tornare a casa. Venerdì notte, come ogni sera, stava rientrando dal lavoro, al ristorante «La Bugia» di Porto Viro, il locale gestito dal compagno Stefano. «Se ne vanno sempre le persone migliori – la ricorda il fidanzato -. Lascia un vuoto incolmabil­e che nessun’altra potrà riempire. Ora mi restano solo le foto e i ricordi». Cinzia, che gli amici definiscon­o una «ragazza dolcissima», nel tempo libero amava andare in montagna a fare trekking e andare sui pattini a rotelle, che tenevano vivi i ricordi della sua infanzia e che conservava con molta cura. A Cavarzere, dove abitava, la sua famiglia è conosciuta. Il papà Sergio è un imbianchin­o da anni in pensione, la mamma Graziella ha la passione delle creazioni all’uncinetto. La 37enne lascia anche un fratello, che fa il calzolaio in paese, e una sorella. «Te ne sei andata troppo presto, ma chi ti ha conosciuto non ti dimentiche­rà mai», scrive un’amica, Elisa, su Facebook. Ieri il profilo di Cinzia era inondato di messaggi di affetto e di addio per ricordare il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Il funerale sarà celebrato nei prossimi giorni a Cavarzere.

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(Biasioli) Con il fidanzato Cinzia e Stefano. Sotto, il luogo dell’incidente
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