Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Frontale mentre rincasa dal lavoro: muore a 37 anni
Loreo, vittima la compagna di un ristoratore di Porto Viro Autorizzato l’espianto delle cornee, indagato l’altro conducente
Incidente mortale ieri LOREO notte a Loreo. Alle 3 circa, in via Padova, una Toyota Aygo guidata da Cinzia Baccaglini, 37enne di Cavarzere (Venezia), si è scontrata frontalmente con una Bmw Serie 3 condotta da un 32enne di Porto Viro. A causa del violento impatto la 37enne è morta sul colpo, tanto che al loro arrivo i soccorritori del Suem-118 non hanno potute che constatare il decesso. Invece il conducente della Bmw è stato trasportato all’ospedale «Santa Maria della Misericordia» di Rovigo per le lesioni riportate nello schianto, ma non è in pericolo di vita. A causa dell’accaduto, il giovane ora è indagato per omicidio stradale. Entrambe le automobili coinvolte nello scontro sono state sottoposte a sequestro da parte dei carabinieri della Compagnia di Adria.
La dinamica dello scontro è ancora al vaglio dei militari dell’arma, ma sembra che la Bmw possa aver invaso la corsia lungo la quale stava transitando la Baccaglini. Il punto nel quale è accaduto l’incidente in via Padova, una strada che da Loreo porta a Cavarzere, è piuttosto stretto ed ha il limite di velocità di 50 chilometri orari. In quella zona della via non c’è illuminazione e nemmeno la striscia di mezzeria sull’asfalto. A complicare la visibilità per i guidatori c’è anche la presenza di alcuni fabbricati al lato di quel punto della strada. Le cause dello scontro frontale saranno probabilmente oggetto di una consulenza, per stabilire le rispettive responsabilità.
La salma di Cinzia Baccaglini è a disposizione del pm di turno della Procura rodigina Sabrina Duò, che oltre al sequestro delle due automobili procederà con l’esame esterno del cadavere della 37enne cavarzerana. Il pubblico ministero ieri ha autorizzato il prelievo di tessuti e cornee dal corpo della 37enne di Cavarzere.
Cinzia Baccaglini percorreva
” Il compagno Una donna splendida, mi lascia un vuoto incolmabile. Di lei ora mi restano solo ricordi e foto
tutti i giorni via Padova per tornare a casa. Venerdì notte, come ogni sera, stava rientrando dal lavoro, al ristorante «La Bugia» di Porto Viro, il locale gestito dal compagno Stefano. «Se ne vanno sempre le persone migliori – la ricorda il fidanzato -. Lascia un vuoto incolmabile che nessun’altra potrà riempire. Ora mi restano solo le foto e i ricordi». Cinzia, che gli amici definiscono una «ragazza dolcissima», nel tempo libero amava andare in montagna a fare trekking e andare sui pattini a rotelle, che tenevano vivi i ricordi della sua infanzia e che conservava con molta cura. A Cavarzere, dove abitava, la sua famiglia è conosciuta. Il papà Sergio è un imbianchino da anni in pensione, la mamma Graziella ha la passione delle creazioni all’uncinetto. La 37enne lascia anche un fratello, che fa il calzolaio in paese, e una sorella. «Te ne sei andata troppo presto, ma chi ti ha conosciuto non ti dimenticherà mai», scrive un’amica, Elisa, su Facebook. Ieri il profilo di Cinzia era inondato di messaggi di affetto e di addio per ricordare il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Il funerale sarà celebrato nei prossimi giorni a Cavarzere.