Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Mafia nigeriana ondata di arresti Boss preso a Padova
È ritenuto il Grand Ibaka, il capo supremo della mafia nigeriana in Italia. La squadra mobile ha arrestato ieri mattina verso le 4.30 nella sua abitazione di Cadoneghe Iyamu Fred, 32enne arrivato in Italia nel 2006 da clandestino e sposatosi due anni più tardi con una pugliese residente nel Padovano. È lui uno dei 21 arrestati (sei sono ancora ricercati) all’interno dell’operazione condotta dalla polizia di Cagliari per smantellare la cellula sarda della consorteria mafiosa Suprem Eiye Confraternity che gestisce un enorme traffico di droga, principalmente eroina e cocaina, oltre alla tratta delle donne straniere. L’operazione Calypso ha smascherato l’associazione criminale caratterizzata da riti violentissimi per l’affiliazione, comprese le torture corporee e contraddistinta da legami di mutuo soccorso finanziario. Il 32enne è un pluripregiudicato, conosciuto dalle forze dell’ordine padovane che l’avevano già arrestato in passato per spaccio di sostanze stupefacenti. Il gruppo si riuniva periodicamente in un capannone in Sardegna per organizzare i traffici. L’accusa per tutti è di sfruttamento della prostituzione e traffico di droga tra cui la famigerata eroina gialla. Fred è considerato una delle figure apicali del clan che ha ramificazioni in tutto il mondo e proprio lui gestiva i rapporti con gli altri boss all’estero. Nel cagliaritano interveniva per bloccare i momenti di violento attrito tra gli appartenenti al gruppo. (a.pist.)