Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Azienda salvata dalle dipendenti E i posti di lavoro sono raddoppiati
Rischiavano di perdere il lavoro, ma STIENTA hanno scelto d’investire i propri soldi e rilanciare la produzione. È la storia del «Centro Moda Polesano», cooperativa nata dalle ceneri della «Polesana Abbigliamento», azienda tessile a Stienta finita in liquidazione per mancati pagamenti. Le protagoniste sono 22 donne che hanno scelto di investire circa 270 mila euro per dare vita ad una cooperativa che preservasse la loro occupazione e le conoscenze acquisite dopo anni di attività nel settore. Così dal luglio scorso sono tornate a confezionare vestiti, lavorando per quei clienti di prima della «Polesana Abbigliamento», tra cui alcuni noti marchi dell’alta moda nazionale e internazionale. Nella nuova cooperativa lavorano in circa una quarantina. Per il 2018 è atteso un volume d’affari da oltre 600 mila euro, previsto in crescita fino a 1,2 milioni di euro per il 2019.
«La notizia della liquidazione è stata angosciante — ha raccontato ieri Claudia Tosi, presidente della coop, durante l’inaugurazione dello stabilimento a Stienta — Quando abbiamo visto la possibilità di dar vita a questa rigenerazione ci abbiamo scommesso». A sostenere l’operazione anche diverse linee di credito per un totale di 280 mila euro, concesse da Banca Etica e Coopfond.
«È un momento di orgoglio — ha commentato Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto — Abbiamo costruito un modello che sta dando i suoi frutti in tutta la regione. Alla base di queste operazioni la serietà dei soci, ma anche la rete che promuoviamo con altri soggetti come sindacati, banche ed enti di sostegno finanziario. Nel caso di questa coop abbiamo visto un piano industriale serio con buone prospettive per il futuro». A portare i saluti il sindaco di Stienta Enrico Ferrarese. «Guardiamo con interesse questa rinascita. Dobbiamo fare un applauso a chi ci ha creduto». All’inaugurazione anche gli assessori regionali al Territorio Cristiano Corazzari, ex sindaco di Stienta e al Lavoro, Elena Donazzan. «Ringrazio Legacoop — ha affermato Donazzan — I lavoratori di un’azienda in crisi sono riusciti a ridarle vita».