Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Black Friday bagnato Pochi all’avvio, poi la folla in centro
La pioggia imperversava su Padova ieri sera e si pensava ad un flop per il Black friday. E invece verso le nove i padovani hanno deciso di armarsi di ombrello e uscire di casa a caccia di sconti. Dopo un avvio lento le strade del centro si sono riempite per la sesta edizione del venerdì nero, organizzata da Comune, Appe, Confesercenti e Ascom, alla quale hanno aderito 700 esercizi commerciali tra negozi, bar e ristoranti. Il countdown è partito puntuale alle 20.30 dalla postazione di Radio Padova: al termine ha suonato una sirena che ha dato ufficialmente avvio al venerdì nero di shopping. Sullo sfondo, le luci di Natale che seppur un po’ sfocate dalla pioggia battente, hanno regalato un’atmosfera calda e romantica ai temerari dello shopping. «Nonostante il tempo i padovani sono usciti, di fronte ad alcuni negozi c’era la coda per entrare. È la dimostrazione che l’attività promozionale ha funzionato» racconta l’assessore al Commercio Antonio Bressa.
Per coloro che hanno deciso di restare a casa all’asciutto niente paura, non tutto è perduto. Molti negozi, infatti, hanno deciso di proseguire con gli sconti anche nel fine settimana. Decisione che non è andata a genio al presidente dell’ascom, Patrizio Bertin che ha ribadito quanto sia importante il rispetto delle regole: «Il Black friday prevede tre ore di sconti e non un intero fine settimana. Quelli che continuano è come se anticipassero i saldi e non va bene. Padova è stata la prima in Italia a organizzare questo evento con lo scopo di mostrare cosa offrono i negozi anche in vista del Natale alle porte. Le regole vanno rispettate». Ad affollare le strade del centro non sono state le centomila persone previste inizialmente ma comunque hanno sfidato le intemperie in molti. Ombrello in una mano e portafogli nell’altra, il Black friday bagnato è stato (forse) un Black friday fortunato.