Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Broker ubriaco investe e uccide un’anziana

Vittorio Veneto, ferita un’amica della vittima. L’uomo ai domiciliar­i: non le ho viste

- Citter, Piol

Investimen­to fatale a Vittorio Veneto, nel Trevigiano, un brooker di 48 anni ha investito con la sua jeep due donne, una è morta, l’altra è ferita. L’uomo, che aveva un tasso alcolico di 1,6, tre volte oltre il limite, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale.

Quando si è messo al volante della sua Jeep Compass e ha travolto due donne, uccidendon­e una, aveva un tasso di 1.60 grammi di alcol per litro di sangue, tre volte oltre il limite consentito.

Per questo per Fabio De Zotti, consulente finanziari­o 46enne di Vittorio Veneto, è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio stradale. Si tratta del primo arresto per questo reato in provincia di Treviso. L’incidente è costato la vita a Letizia Sperti, 69enne gelataia di Farra d’alpago che venerdì sera era arrivata a Vittorio Veneto insieme al marito e ad alcuni amici, per andare a cena alla trattoria al Sole, in via Rizzera. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinier­i ma, secondo i risultati dei primi accertamen­ti, la 69enne era appena scesa dall’auto del marito, che aveva poi proseguito per cercare parcheggio e, sotto braccio insieme all’amica A.R. 61enne anche lei dell’alpago, ha attraversa­to la strada diretta alla trattoria dove, all’ingresso, le aspettavan­o anche il marito dell’amica e i suoi figli. Ma non si sono rese conto, complice il buio e la pioggia battente, che dal centro di Vittorio Veneto, stava arrivando la Jeep condotta da De Zotti. L’impatto è stato inevitabil­e. Ad avere la peggio Letizia Sperti, la prima a essere colpita. Sul posto in pochi minuti sono arrivate le ambulanze del Suem 118. Le condizioni della 69enne sono apparse subito disperate. I sanitari hanno praticato le manovre di rianimazio­ne per oltre mezz’ora, poi l’hanno trasferita all’ospedale di Conegliano. Ma ogni tentativo di strapparla alla morte è stato purtroppo vano. È morta poco dopo il ricovero. Ferita l’amica, ricoverata prima a Vittorio Veneto e poi trasferita all’ospedale di Treviso. Le sue condizioni sono gravi ma stabili. Subito dopo lo schianto, i carabinier­i hanno sottoposto il conducente all’alcoltest, che ha dato esito positivo con un valore di 1.60. L’uomo, è stato quindi arrestato per omicidio stradale, lesioni colpose e guida in stato di ebbrezza e si trova ora agli arresti domiciliar­i, in attesa dell’udienza di convalida che si svolgerà domani.

«Stavo tornando dal lavoro, non le ho viste, sono distrutto, mi dispiace per la signora e per i suoi famigliari» ha detto ieri il broker al suo avvocato Simone Marian. Letizia Sperti era molto conosciuta in Alpago, per l’attività di gelataia in Germania che svolgeva col marito Romeo Saviane titolare da 50 anni della «Eis Cafè Romeo» in Renania Settentrio­nale Vestfalia. «Eravamo colleghi in Germania – commenta commosso Fortunato Calvi, amico di famiglia -. Letizia sarebbe diventata nonna tra poco. La moglie del suo unico figlio Gian Antonio, dovrebbe partorire tra un mese e lei non vedeva l’ora di avere il nipotino. Purtroppo invece se n’è andata senza poterlo conoscere».

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La vittima Letizia Sperti aveva 69 anni

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