Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Formula E, la Geoxdragon prepara il gran debutto

Prima gara a Riad il 15 dicembre. Lopez e Gunther i piloti del team. «Sport per i giovani»

- G.F.

Riad, 15 dicembre. È la data del debutto in Formula E (la Formula Uno della trazione elettrica) del bolide con i colori Geoxdragon, prima esperienza della casa di Montebellu­na nell’automobili­smo agonistico dopo aver abbandonat­o la Red Bull, sostenuta per alcuni anni.

Ieri l’automobile, una monoposto di colore nero con telaio Dallara, è rimasta a disposizio­ne del pubblico nel parcheggio della sede centrale dell’azienda di Mario Moretto Polegato. A correre il prossimo campionato, con regole del tutto simili alla Formula Uno, saranno due vetture condotte dall’argentino Josè Maria Lopez e dal tedesco Maximilian Gunther.

La peculiarit­à della competizio­ne, che terminerà il 14 giugno a New York City, è quella di disputarsi tutta in circuiti cittadini. Per l’italia la tappa è Roma, il 13 aprile. La grande novità di questo campionato è legata alla autonoin mia delle vetture. Mentre prima, dopo 20 minuti di gara, si era costretti a cambiare auto a causa dello scaricarsi delle batterie, ora sarà invece possibile concludere i 45 minuti della competizio­ne senza interruzio­ni. E con accelerazi­oni e velocità che poco hanno a che invidiare ai rombi delle piste.

Da zero a cento in 2,8 secondi per punte di 280 chilometri l’ora, nel massimo silenzio, in assenza di emissioni e senza rischi di incendio caso di incidenti. «La scelta di puntare sulla Formula E – spiegano al quartier generale di Geox – deriva sia dal fatto di poter testare scarpe ed abbigliame­nto con evolute caratteris­tiche di traspirazi­one, sia, soprattutt­o, per l’età media molto bassa degli appassiona­ti di propulsori elettrici».

Se chi segue in tivù il campionato tradiziona­le ha mediamente 55 anni, cioè, il pubblico dell’elettrico silenzioso e green non arriva alla metà e gran parte di esso è femminile. La scelta di disegnare i circuiti all’interno di nuclei abitati delle metropoli, inoltre, rende molto più ravvicinat­o il rapporto con il cittadino comune.

Niente carburante, niente perdite d’olio, niente fumo e rumori, dunque. Il peso totale di vettura e pilota è stabilito in 900 kg, il sistema di protezione è lo stesso che per la Formula Uno e la potenza sviluppata in gara dai motori elettrici adottati e sui quali si stanno cimentando nomi come Bmw, Audi, Nissan e Jaguar, rigorosame­nte su piste omologate dalla federazion­e internazio­nale, supera i 270 cavalli.

 ??  ?? Presidente Moretti Polegato con l’auto
Presidente Moretti Polegato con l’auto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy