Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Maxi-debito per le piscine «Corte dei Conti in azione»
L’opposizione affila le armi in vista del consiglio comunale, in una settimana decisiva per la questione-piscine. L’aula, fissata in prima convocazione alle 19 di giovedì e in seconda per le 19 di venerdì, dovrà decidere se conferire 1.136.421 euro di avanzo libero del 2017 al Fondo rischi e contenziosi, ora di circa 5,5 milioni. «La questione va riproposta alla Corte dei Conti – sostiene Ivaldo Vernelli, consigliere indipendente d’opposizione, ex M5S — Vero che il contenzioso origina dalla convenzione sottoscritta 12 anni fa con l’allora sindaco Avezzù (ora presidente del Consiglio, Ndr) , ma è anche vero che se ora rischiamo di pagare circa 8 milioni di euro tra i 6,4 milioni dell’ingiunzione di Unipol Banca e gli 1,4 del lodo Baldetti lo dobbiamo al sindaco Bergamin, che ha rigettato l’ipotesi di concordato con la banca (per soli 3,4 milioni di euro, Ndr) lasciatagli in eredità dal commissario prefettizio Ventrice».
Rilancia Vernelli: «La maggioranza dovrà assumersi la responsabilità di scegliere, l’opposizione esca dall’aula: si capirà se Bergamin ha o meno i numeri e se ci sono le condizioni non solo per affrontare questa manovra di bilancio, ma per proseguire come sindaco».
Intanto domani Bergamin invita i cittadini alla messa per il patrono San Bellino, celebrata alle 19 in Duomo dal vescovo Pavanello. La funzione sarà preceduta alle 17 in Rotonda dal concerto gratuito promosso da Rovigo Banca e Conservatorio. Alle 21 l’iniziativa «Dare una chance a Rovigo» del Gruppo Bachelet in Gran Guardia con interventi di Vernelli e dei consiglieri Pd, Andrea Borgato e Giorgia Businaro. (N.C.)