Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Kioene beffata un’altra volta Trento corsara
Tradizione purtroppo rispettata. Trento passa a Padova per 3-1, confermandosi bestia nera della Kioene ormai da anni. Ancora una volta, come a Modena è decisivo il terzo parziale, con Padova che è avanti di tre punti, che può chiudere il conto e cambiare il senso del pomeriggio. E invece si lascia sfuggire l’occasione, lasciando via libera all’incredibile 31-29 finale. Che non è che un lasciapassare indiretto al sestetto di Angelo Lorenzetti verso la conquista dell’intera posta in palio. Lorenzetti ripropone inizialmente la formazione tipo: Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. Valerio Baldovin risponde con Travica al palleggio, Torres opposto, Louati e Randazzo schiacciatori, Polo e Volpato al centro, Danani libero. Splendido inizio della Kioene, che si prende il primo set di autorevolezza. Il sestetto bianconero prende velocità in fase di break point con Louati (13-17 e 14-20) e chiude il primo parziale senza soffrire sul 18-25 con Torres scatenato a rete. Trento reagisce e nel secondo set entra in partita anche Russell, che ferma due volte consecutivamente Torres. L’itas dilaga (20-13) ma, prima del cambio di campo che arriva sul 2521, Trento deve soffrire sino al 24-21 con Randazzo che in battuta annulla tre palle set. Svolta nel terzo parziale: Trento recupera dal 20-23 con Kovacevic, poi ai vantaggi i gialloblù annullano tre palle set ai padroni di casa, prima di vincere in maniera rocambolesca sul 31-29, sfruttando con lo stesso Uros la quarta occasione consecutiva. Nel quarto set Trento parte forte con il doppio ace di Kovacevic che stacca sul 4-8. Padova deve rincorrere e l’ingresso in campo di Premovic per Torres prova a dare una nuova spinta ai patavini (15-18). L’ace di Russel sul 16-21 spiana la strada ai trentini. Il rientrante Vettori trova il match ball sul 18-24 e a chiudere la partita è il primo tempo di Lisinac (19-25).