Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bagarre per la mozione di sfiducia a Tagliavini
Ancora bagarre, ieri sera nell’aula di Palazzo Moroni, per la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Giovanni Tagliavini presentata dagli 11 consiglieri di centrodestra, inserita però all’ultimo punto all’ordine del giorno. A inizio seduta, il capogruppo di Libero Arbitrio, Matteo Cavatton, ha prima chiesto invano che l’argomento (riguardante la composizione delle Consulte di Quartiere) fosse discusso per primo e poi invitato lo stesso Tagliavini a non presiedere i lavori perché, in base al regolamento dell’assemblea, «se la revoca interessa il presidente, il consiglio durante il quale si discute la richiesta di revoca è presieduto da chi ne fa le veci». A quel punto, però, è intervenuto il segretario generale Giovanni Zampieri, sostenendo che Tagliavini dovesse cedere la conduzione dell’aula soltanto durante la discussione della mozione in questione. Polemiche a parte, nel corso della seduta in cui ha esordito il neoconsigliere del M5S Giacomo Cusumano (al posto del dimissionario Simone Borile), il sindaco Sergio Giordani è tornato a parlare del futuro della Fiera: «Come Comune procederemo presto al conferimento in natura dei padiglioni a Fiera Immobiliare per un valore di 31 milioni e mezzo di euro al fine di aumentarne il patrimonio e garantirne la solidità. Inoltre – ha aggiunto il primo cittadino – insieme con gli altri soci pubblici, ci siamo assicurati la titolarità dei marchi degli eventi per garantire la continuità dell’attività fieristica». (d.d’a.)