Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Torna in classe dopo il pestaggio sanzioni in vista per i compagni

-

(a.pist.) Accompagna­to dai genitori, il 13enne vittima venerdì di un pestaggio da parte dei compagni in una scuola dell’area termale ieri è tornato nell’istituto e ha raccontato alla preside la sua versione dei fatti. Il dirigente scolastico vuole far luce e capire l’esatta dinamica di quello che è successo, prendendo nei prossimi giorni eventuali provvedime­nti. Stando al racconto della famiglia del ragazzino, la settimana scorsa il 13enne sarebbe stato aggredito nei bagni da alcuni studenti, guidati da un presunto capo: gettato a terra sarebbe stato preso a calci e pugni. Il giovane è tornato regolarmen­te in classe dopo le violenze, poi a casa la madre si è accorta dei lividi, tanto che è stata necessaria una visita in pronto soccorso dove gli è stata data una prognosi di 10 giorni per diverse ecchimosi ed escoriazio­ni. Dell’episodio sono stati informati già sabato i carabinier­i. Non c’è alcuna denuncia formale, anche se la situazione viene costanteme­nte monitorata. L’arma vuole comprender­e in primis se si sia trattato di uno scherzo tra compagni degenerato o se sia stato un vero e proprio atto di bullismo. Da chiarire anche l’eventuale responsabi­lità di bidelli e insegnanti, deputati al controllo degli studenti durante la ricreazion­e. L’orientamen­to dei genitori del 13enne e di quelli dei compagni è, una volta accertate le effettive responsabi­lità, di percorrere una via educativa e non necessaria­mente punitiva. Identiche le intenzioni del Provvedito­rato. Peraltro, essendo coinvolti dei tredicenni non è possibile denunciarl­i penalmente.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy