Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, maledizione infortuni Ravanelli si rompe un piede
Lunghissima la lista degli indisponibili per Foscarini in vista di Cosenza
Piove sul bagnato in casa Padova. Non bastasse il tracollo casalingo col Carpi, che ha fatto piombare nuovamente l’ambiente nella paura di retrocedere, ci sono anche gli infortuni che agitano le acque. Troppi, decisamente, quelli muscolari degli ultimi giorni per non accendere la sirena dell’allarme rosso. Domenica a Cosenza, in un vero e proprio scontro diretto, Claudio Foscarini dovrà fare la conta dei superstiti. L’ultimo a dare forfait in ordine di tempo è Luca Ravanelli: per lui frattura al quinto metatarso del piede destro. Questa la diagnosi dell’infortunio patito con il Carpi, che quasi certamente terrà fuorigioco il difensore biancoscudato fino al nuovo anno per evitare rischi e pericolo di ricadute. Una mazzata che priva Foscarini del difensore probabilmente più affidabile dell’intero pacchetto arretrato.
Si attendono notizie anche su Sergio Contessa, uscito dopo appena quattro minuti di gioco sabato pomeriggio, si è sottoposto ieri a risonanza magnetica che sembrerebbe escludere guai seri. Oggi si avrà il responso decisivo, ma ieri si respirava un cauto ottimismo. In via di recupero c’è invece Vincenzo Sarno, fuori tre settimane per un risentimento muscolare. Adesso è recuperato, ma è indietro di condizione. In difesa da valutare anche Simone Salviato che si è fatto male nel primo allenamento della gestione Foscarini. La prima diagnosi ipotizzava una lesione di primo grado e i tempi di recupero sembrano confermare questa ipotesi. Altro stiramento emerso dopo la trasferta di Ascoli è quello di Broh, che aveva dimostrato di essere probabilmente il centrocampista più in forma della rosa.
La lunga lista continua con Davide Mazzocco, finito in ospedale dopo il trauma contusivo subito nella partita di sabato col Carpi, e ieri in campo con un lavoro differenziato, ma il nome più grosso è quello di Nicola Madonna, che dopo due infortuni muscolari dopo il crac al ginocchio avvenuto circa un anno fa, tornerà solo con il 2019. Chi preoccupa meno è Trevor Trevisan , colpito da una forte emicrania prima della partita col Carpi. Ieri ha svolto lavoro differenziato nel corso della prima seduta settimanale: le sue condizioni sono state giudicate rassicuranti, non c’erano elementi che destassero preoccupazione. In questa lista non si può dimenticare Matteo Mandorlini, operato al ginocchio dopo la rottura del legamento collaterale: ha concluso la sua stagione anzitempo e non potrà più essere utilizzato fino al termine del campionato. Oscar della Sfortuna, dopo che era appena rientrato da un infortunio alla mano, che ne aveva pregiudicato l’impiego proprio nel momento in cui era stato reintegrato in rosa.
Gli ultimi nomi sono quelli di Capelli, che nell’ultima settimana aveva lavorato a scartamento ridotto per via di qualche acciacco muscolare., Serena tornato a disposizione, Capello, che non è infortunato, ma è stato espulso col Carpi e salterà la trasferta di Cosenza. Al suo posto potrebbe essere impiegato Chinellato dal primo minuto accanto a Bonazzoli.
A chiudere la lista inseriamo Pinzi e Della Rocca, che per diversi motivi non sono al meglio della condizione fisica. Pinzi, che era stato impiegato dall’inizio ad Ascoli, ha subito una botta a una spalla e non si è allenato a pieno regime. Della Rocca ha problemi che si trascina dall’estate scorsa e un sovraccarico di preparazione non ha fatto che peggiorarli.
Tanti guai muscolari Troppi gli infortuni muscolari degli ultimi giorni per far suonare l’allarme rosso