Chinellato, un’occasione d’oro «Pronto a giocare le mie carte»

Biancoscudati a Cosenza: l’attaccante può sostituire Capello squalificato

Dopo aver atteso invano un’occasione per mesi, stavolta per Matteo Chinellato potrebbe essere arrivata la chance da non fallire per alcuna ragione. Ieri il giudice sportivo ha squalificato Alessandro Capello per due giornate e a Cosenza, in un drammatico quanto complicato scontro salvezza fra due squadre pericolanti, Claudio Foscarini potrebbe dare fiducia dal primo minuto al centravanti trevigiano accanto a Federico Bonazzoli. Chinellato, che ha segnato il gol-vittoria nell’amichevole in famiglia la settimana scorsa e che è stato elogiato dal nuovo allenatore, sa che la sua storia a Padova potrebbe finire a gennaio, ma sa anche che il calcio riserva opportunità inaspettate.

Chinellato, a Cosenza potrebbe essere arrivato il suo turno, lo sa?

«Per me sarà una settimana importante e voglio allenarmi al massimo, come ho sempre fatto, per sfruttare l’occasione. Non so se toccherà a me... davanti siamo in tanti».

Cosa è cambiato con Foscarini?

«L’anno scorso penso di essere partito bene, avevo anche segnato ma poi Bisoli mi ha messo fuori, spingendomi all’addio a gennaio. Quest’anno la storia è stata uguale, mai una chance, non ero proprio considerato. Da quando è arrivato Foscarini, quantomeno mi ha fatto capire che potevo giocarmi le mie possibilità». Vi siete parlati?

«Mi ha parlato la settimana scorsa. Mi ha detto di continuare a lavorare come stavo facendo e di stare tranquillo, di dimostrargli il mio valore in allenamento. Io l’ho preso in parola e sto dando tutto, perché sono davvero convinto di poter essere utile a questo Padova. Per dimostrarlo mi sono pure quasi dimezzato lo stipendio dopo la fine del mercato estivo».

Chinellato, sa che a gennaio potrebbe esserci comunque un addio?

«Tutte le opzioni sono aperte e la carriera di un attaccante può cambiare da un momento all’altro. E un gol può spalancarti porte che sembrano chiuse».

Lei è reduce da una stagione non positiva. Nemmeno ad Alessandria è andata bene, non crede?

«Purtroppo non sono riuscito a ritagliarmi lo spazio che speravo. Ma davanti avevo attaccanti di livello altissimo, come Gonzalez e Marconi, senza dimenticare Sestu».

A proposito di Gonzalez. È sorpreso che sia rimasto svincolato?

«Davvero molto. È un attaccante da serie B a tutti gli effetti, sapevo che aveva un accordo con Novara ed Entella in caso di ripescaggio, ma sappiamo tutti com’è andata a finire. Il fatto che uno forte come lui sia a spasso fa capire quanto strano sia il nostro calcio».

Foscarini con gli attaccanti in carriera ha dimostrato di saperci fare. Si vede accanto a Bonazzoli?

«Questo lo deve stabilire Foscarini. Ha lanciato giocatori importanti come Meggiorini, Ardemagni, Gabbiadini, Coralli, Piovaccari. Io non vedo l’ora di dimostrare il mio valore. Basterebbe una possibilità...».

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Fiducia

Spero di essere ancora utile a questa squadra, per rimanere mi sono pure tagliato lo stipendio

Marcatura stretta Uno scatto di Chinellato nell’area avversaria