Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Proposta M5S: «Ricalcolar­e i vitalizi degli ex consiglier­i»

-

La mossa è furba sul piano tecnico e su quello politico. Sul piano tecnico perché non fa che ricalcare le delibere già approvate dagli Uffici di presidenza della Camera e del Senato per gli ex parlamenta­ri. Sul piano politico perché la Lega approvò quelle delibere a Roma, dunque perché non dovrebbe fare altrettant­o in Regione? Su questi presuppost­i, il Movimento Cinque Stelle ha depositato ieri un progetto di legge, primo firmatario Simone Scarabel, che impone il ricalcolo con metodo contributi­vo di tutti i vitalizi oggi erogati agli ex consiglier­i o alle loro vedove. Stiamo parlando di 246 assegni, per una spesa complessiv­a di 13 milioni l’anno. «Non c’è accaniment­o - spiega Scarabel - vogliamo solo riportare gli ex consiglier­i nell’alveo della normalità, sull’esempio di quanto fatto per i parlamenta­ri». Vista la pioggia di ricorsi che attivarono negli anni scorsi per contrastar­e il contributo di solidariet­à (perdendo), c’è da credere che gli ex daranno battaglia pure contro questa legge, se mai verrà approvata: «Sono cozze attaccate allo scoglio del privilegio» li liquida Jacopo Berti mentre Scarabel si dice tranquillo: «Una sentenza della Cassazione, relativa proprio ad un ex consiglier­e veneto, ha chiarito che il vitalizio non può essere equiparato alla pensione. I diritti quesiti? Riguardano i soldi già percepiti, non quelli che saranno percepiti in futuro». Il testo, che sarà anticipato in un emendament­o al Collegato, incide anche sulla rinuncia al vitalizio, impendendo che al consiglier­e siano restituiti i contributi già versati (1.650 euro al mese).

(ma.bo.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy