Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Stefanel, incarico a Mediobanca per vendere il marchio in Asia
Black Friday unico spiraglio. Ristrutturazione, cda decisivo il 6 dicembre
Il marchio Stefanel potrebbe essere ceduto o affidato in licenza per l’area asiatica ad operatori per la cui ricerca è stata incaricata Mediobanca. Lo si legge nell’ultima informativa al mercato trasmessa dal cda del gruppo dell’abbigliamento di Ponte di Piave, ipotesi che da un lato potrebbe portare un po’ di liquidità, la cui contabilità non evidenzia segnali significativi di ripresa, e dall’altro permettere una espansione in un quadrante del mondo in cui il presidio della casa trevigiana è minimo. Stefanel, ora controllata dai fondi Oxy-attestor, deve far fronte ad una esposizione pari a 64,8 milioni al 31 ottobre, rispetto ai 44 di inizio anno, con la possibilità, visto l’andamento delle vendite, che già i parametri con l’accordo di ristrutturazione con le banche di un anno fa, oltre al rischio di problemi di liquidità.
Nei primi dieci mesi dell’anno, si legge nel rapporto degli amministratori, «l’andamento economico è stato negativamente influenzato da una stagione di vendite della primavera-estate 2018 in decisa e imprevista flessione per gran parte del settore e da un ritardato avvio delle vendite della stagione autunno-inverno 2018 a fronte di una stagione climatica sfavorevole in tutti i mercati di riferimento, in cui le temperature si sono mantenute su livelli estivi per quasi tutto il periodo».
Qualche sprazzo di ottimismo è giunto casomai con il Black Friday di novembre, momento promozionale che ha messo a bilancio un +20% nelle vendite rispetto allo stesso mese 2017 ma per sua natura occasionale.
In ottobre e in novembre, perciò, si è intensificata il lavoro sul piano di ristrutturazione aziendale con ricadute sia sulle «linee guida industriali sia sulla struttura legale», anche se già dal secondo trimestre sono state intraprese misure di contenimento dei costi tali da attenuare la flessione dei margini. Delle future iniziative in questa direzione si saprà di più al termine del Cda del 6 dicembre.