Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Scaglia resta escluso In ottica mercato c’è la pista Foggia
Terrà banco probabilmente ancora per un po’ il caso – Scaglia a Cittadella. Il difensore torinese, in scadenza di contratto il 30 giugno, è stato escluso dalla lista dei convocati di Livorno – Cittadella. E il direttore generale Stefano Marchetti ha precisato che «Scaglia si allena con il gruppo e gli vogliamo bene» ma che «non sarà convocato fino a quando non regolarizzerà la sua situazione con il Cittadella». Più ancora della voglia di titolarità di Scaglia al rientro dopo l’infortunio al ginocchio, dietro la rottura c’è il mancato prolungamento contrattuale che, di fatto, permette al difensore granata di accordarsi con un altro club a partire da febbraio a parametro zero. In passato Scaglia era stato accostato a Parma, Foggia e Chievo. Dal club ducale arrivano smentite; da fonti vicine al ds foggiano Nember si fa sapere che i rapporti con Marchetti e con il Cittadella sono ottimi, come dimostrato dal trasferimento estivo di Lucas Chiaretti. Come a dire che, se mai il nome di Scaglia tornerà in auge, il Foggia non farà alcuno sgarbo al Cittadella e pagherà un indennizzo prima della scadenza del vincolo. Dal Chievo nè smentite, nè conferme. In partenza a gennaio ci sono anche Giancarlo Malcore e Andrea Bussaglia, mai utilizzato finora. In arrivo c’è una punta di movimento abile ad attaccare la profondità, ma sono destituite di qualsiasi fondamento le voci che vorrebbero il Cittadella su Ceravolo (Parma): stipendio e quotazione sono totalmente fuori dalla politica salariale del club.