Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La seconda vita dell’antica vigna nel centro
L’azienda Montelvini ha sede a Venegazzù. L’area in cui sorge la cantina è chiamata Zuitere, ovvero «terra delle civette», poiché Zuita è il termine dialettale con cui in queste colline si indica la civetta. Il presidente, Armando Serena, che ha lasciato il timone operativo ai figli Alberto e Sarah, è anche presidente del consorzio del Prosecco Docg di Asolo. Ed è stata sua l’idea di donare nuova vita ad un’antica vigna del centro storico della città di Asolo. Impiantato nel 1960, il vigneto principalmente di Glera su una superficie di circa tremila metri quadri si trova a ridosso delle mura, di fronte a villa Contarini degli Armeni e al celebre giardino all’italiana di Villa De Mattia. L’intera filosofia del progetto è recuperare questa antica vigna con grande attenzione all’ambiente rispettando le tradizioni dei luoghi. «Da qui è nata l’esigenza di creare un gruppo di lavoro multidisciplinare, capace di realizzare con Montelvini un progetto ambizioso», spiega Serena. «Un vero e proprio pool di professionisti, fatto di architetti e specialisti del paesaggio, docenti universitari, documentaristi e storici, istituzioni comunali, esperti di viticoltura». Il progetto sarà portato a compimento nel 2022 «A maggio prossimo la posa delle barbatelle, a settembre dell’anno dopo inizierà la produzione che sarà effettiva per il 2021. Contiamo di presentare la cru nel 2022».