Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
1200 gradi di sfumature
Ceramiche quasi luminescenti: sono il lavoro di Francesco Fragiacomo nel suo Rosso di ferro, il laboratorio-bottega a pochi passi da Piazza Unità, nel cuore di Trieste. Esattamente in via di Crosada 3/a, nella zona adesso più viva e vivace della città. Qui trovate brocche (34e), ciotole (12.50e), teiere (44e), bottiglie (30e), e soprattutto i suoi microbicchierini, facili anche nel prezzo (4e ), un vero passepartout, da usare per servire sia liquori che caffè. Le ceramiche sono fatte al tornio, decorate a mano con smalti da gres cotti in riduzione a 1280 gradi. E storie affascinanti dietro gli smalti, che Francesco sa raccontare: quello nero, con sfumature che virano verso il ruggine, si chiama Temmoku, è della tradizione ceramica orientale, e ha più di mille anni di storia. Prende il nome dal monastero buddhista delle montagne del Tien Mu in Cina, dove veniva utilizzato nella cerimonia del tè. Ma Francesco usa anche smalti come il Celadon o il Rosso di ferro, che dà il nome alla bottega. E per chi vuole imparare quest’arte, organizza corsi . Anche questa, perché no, è una bella idea regalo! Per mettere in tavola o sotto l’albero, alle prossime feste, una ciotola o una zuppiera fatte con le proprie mani, con smalti e tecniche che vengono da lontano. Rosso di ferro, Via di Crosada, 3A, Trieste. Tel 04034398.
Il sito: rossodiferro.it