Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Maltempo, altri 80 milioni e un libro-documento
Realizzato (gratis) da Grafica Veneta, Zaia: «Lo mando al governo»
Entro fine anno, la Regione attende altri 80 milioni per i danni provocati dal maltempo di ottobre. Intanto, un libro di 120 pagine realizzato (gratuitamente ) da Grafica Veneta fissa per sempre la devastazione di quei giorni.
Un libro per non dimenticare. «Perché noi siamo più efficienti dei cinesi, basta un giro in montagna per farsene un’idea: hanno già sistemato tutto» dice il governatore Luca Zaia, con un misto di orgoglio e preoccupazione. Ma soprattutto un libro per tener viva la memoria del disastro in chi, a Roma, è chiamato a trovare i fondi per la ricostruzione e la prevenzione. «Manderemo questo instant-book al premier Conte ed ai ministri, a tutti i parlamentari, ai vertici delle società pubbliche, ai direttori dei giornali, perché un conto è parlare di una tragedia e un conto è vederla con i propri occhi. Ne abbiamo stampate 10 mila copie».
Sono 120 pagine con molte fotografie, in alcuni casi davvero impressionanti, e pochi numeri, quelli essenziali, a cominciare dall’iban del conto corrente aperto dalla Regione «per un aiuto concreto»: «La generosità delle persone è incredibile, abbiamo già raccolto più di 2 milioni di euro superando perfino l’sms attivato dalla protezione civile – spiega Zaia -. Una signora piemontese mi ha mandato 5 euro e una lettera toccante, questa sera vedrò altre quattro-cinque aziende pronte a fare la loro parte». E dunque: 3, le vittime della catastrofe; 1 miliardo, i danni fin qui stimati («Tra due giorni darò le cifre esatte, ufficiali» anticipa il governatore); 100 mila, gli ettari di bosco coinvolto («Di cui 28 mila rasi al suolo, abbiamo a terra tra gli e i 10 milioni di metri cubi di legna»); 2 mila, le interruzioni stradali; 5 anni, il tempo stimato per rimuovere tutti gli alberi caduti. «La prossima settimana sarò in Francia, dove hanno affrontato una catastrofe analoga, vogliamo mutuare le loro buone pratiche – racconta Fabrizio Stella, amministratore di Avepa, il braccio operativo della Regione –. Grazie anche al coinvolgimento di alcuni grandi gruppi internazionali stiamo creando la filiera a cui potranno rivolgersi le amministrazioni locali per ripulire i boschi e vendere il legname. Il mio consiglio è di non frazionare i lotti, di mettersi insieme, perché le aziende del settore trovano diseconomico muoversi per quantitativi limitati. Poi troveremo il modo di coinvolgere anche le piccole imprese locali, com’è giusto». La Regione, ha chiarito il governatore, non può intervenire in alcun modo per contenere la dinamiche dei prezzi.
Il libro è stato stampato gratuitamente dalla Grafica Veneta di Fabio Franceschi, ringraziato da Zaia perché «è uno di quegli imprenditori sempre presenti sul fronte della solidarietà. Quando il territorio chiama, lui risponde sempre». Franceschi ricorda di essere passato per le zone colpite, «e non avevo mai visto una tragedia simile: ho
” Stella (Avepa) Stiamo coinvolgen do alcuni grandi gruppi per la pulizia dei boschi
pensato al modo migliore per rendermi utile, perché credo sia un obbligo per un’azienda che va bene dare una mano a chi è più sfortunato. Di qui è nata l’idea una pubblicazione utile a ricordare a Roma quel che è successo qui».
Dopo i primi 15 milioni stanziati per la prima emergenza, ora la Regione ne attende altri 80-90 entro fine anno, «parte dei 243 stanziati dal governo per le undici regioni colpite al maltempo» spiega Zaia, che si dice comunque soddisfatto dall’azione messa in campo dall’esecutivo Conte fin qui: «Di più non potevano fare in tempi rapidi, perché siamo nel pieno della discussione della manovra. Ci sono anche svariati miliardi per la lotta al dissesto idrogeologico che in questa fase, con gli alberi abbattuti, è il fronte che ci preoccupa di più». Sempre ieri, il ministro dell’agricoltura Gian Marco Centinaio ha annunciato lo stanziamento di 13 milioni, prelevati da Fondo di solidarietà nazionale per le aziende agricole colpite.