Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’aggressore è atterrato dal taser
Alla coop picchia operatore e agenti, costretti a sparare due colpi
Che fosse una testa calda lo si era capito durante l’arresto di ottobre quando aveva mandato in ospedale due agenti. Stavolta per placarlo i poliziotti hanno dovuto usare il taser. La pistola elettrica in dotazione sperimentale alla questura di Padova ieri mattina ha sparato per la seconda volta in meno di una settimana. Ad essere colpito è stato Sounkalou Diarra, maliano di 27 anni, richiedente asilo. Verso le 10 il gestore della cooperativa La Mia Badante di via delle Cave ha telefonato impaurito al 112. Lo straniero, che era stato ospite della struttura fino al dicembre 2017 e che era stato allontanato per motivi comportamentali, è tornato pretendendo di essere riaccolto. Con fare aggressivo si è rivolto ai presenti e quando sono arrivate le due volanti ha perso la testa. Ad avere la peggio è stato un poliziotto colpito da un pugno e gettato a terra. Il collega abilitato all’uso del taser ha sparato la prima scarica colpendolo alle spalle. Il maliano è rimasto quasi impassibile e dopo alcuni secondi ha ricominciato a divincolarsi, tanto che è stato necessario far partire un secondo dardo verso la schiena. Stavolta l’effetto stordimento ha permesso di ammanettarlo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’operatore ha subito contusioni guaribili in 7 giorni. Sounkalou il 6 ottobre aveva già ferito due poliziotti quando era stato sorpreso lungo il Piovego con 25 grammi di marijuana. Durante la colluttazione un agente si era rotto un dito (20 giorni la prognosi) e un altro aveva subito varie lesioni (10 giorni). Mercoledì scorso il taser aveva sparato la prima volta in pronto soccorso per neutralizzare un trentaduenne tunisino irregolare. (a.pist.)
È stata la perizia del professore padovano Domenico Corrado a convincere i magistrati di Firenze a iscrivere due medici nel registro degli indagati per la morte del calciatore Davide Astori il 4 marzo scorso. «Gli esami erano insufficienti. Io non dico che fossero sbagliati, posso solo affermare che i due episodi di aritmie registrati in passato potevano indurre a ulteriori approfondimenti», ha spiega il docente al Bo, uno dei massimi esperti italiani.