Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pullman dall’istituto Marconi per l’addio al prof morto nel lago
Un clima surreale aleggiava ieri mattina all’istituto Marconi dove insegnava Enzo Giovanni Fontana. Il professore è morto domenica durante un’immersione nel lago di Garda a Torri del Benaco: verso mezzogiorno, il professore, 56 anni, originario di Schio e residente a Selvazzano (Padova) è affiorato dalle acque gelide privo di sensi e col volto insanguinato. Inutili i tentativi di rianimarlo durati 40 minuti. Ieri il pm veronese Francesco Rombaldoni non ha disposto l’autopsia. A causare il decesso è stato un malore improvviso: nessun problema, pare, all’attrezzatura. I funerali saranno celebrati giovedì alle 10.30 a Magrè di Schio e due pullman partiranno dall’istituto padovano con una settantina di alunni della terza, della quarta e della quinta A di Elettrotecnica.
«L’atmosfera in classe? Impressionante e cupa. Fontana era amato e stimato, gli volevano bene anche gli ex studenti con cui andava spesso a cena. I suoi ragazzi stanno preparando un video con le foto che lo ricordano. Uno studente suonerà l’organo, altri scriveranno delle lettere», spiega la preside Filippa Renna. Appassionato di montagna, Fontana aveva da poco terminato il corso per entrare nel soccorso alpino. «Raccomandava sempre di essere prudenti. Amava le grandi scalate e la speleologia». Dopo il diploma all’itis Rossi di Vicenza, aveva conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica all’università di Padova e da molti anni insegnava elettronica, elettrotecnica e impianti. Era stato anche nel Comitato Elettrotecnico Italiano.