Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, una pausa per respirare Mercato, spunta pure Andelkovic
Oughourlian alla cena natalizia. Oggi l’incontro col sindaco sullo stadio
Silenzio stampa, silenzio in campo, qualche urlo di Claudio Foscarini che rimbomba di sottofondo sotto il sole che ha ben poco di invernale della Guizza.
Il Padova si lecca le ferite e dal prossimo weekend vedrà una situazione di classifica molto vicina a quella reale, considerato l’imminente turno di riposo. I risultati della domenica hanno ulteriormente aggravato la situazione, riportando in vita il Livorno e inguaiando ulteriormente il Foggia, che ha deciso per la svolta in panchina.
Nella settimana della pausa a tenere banco è l’argomento mercato. La società ha intenzione di mettere mano al portafoglio rinforzando la squadra a gennaio. Ma il passaggio fondamentale è la classifica, perché bisognerà per forza di cose portare a casa qualche punto nelle tre partite che chiuderanno l’anno solare 2018, quelle contro Lecce, Benevento e Livorno.
Migliore sarà la classifica e più alte saranno le possibilità di attrarre giocatori di livello nella città del Santo, peggiore sarà la situazione e più basse saranno le opportunità di convincere primattori di sposare la causa biancoscudata. L’unico nome su cui al momento esistono conferme è quello di Emanuele Calaiò, a cui scadrà la squalifica per la vicenda Spezia-parma il prossimo 31 dicembre. Calaiò, che è stato sondato fra le altre anche da Salernitana, Carpi e Monza, chiede un anno e mezzo di contratto e la società sta riflettendo perché a gennaio il centravanti del Parma compirà 37 anni.
In difesa il nome nuovo è quello di Sinisa Andelkovic, in scadenza di contratto con il Venezia e che non ha ancora rinnovato il contratto. L’ingaggio è importante e la volontà del giocatore, schierato titolare da Walter Zenga contro l’ascoli in sostituzione dello squalificato Modolo, resta tutta da verificare.
Sul piede di partenza sono in diversi. L’obiettivo della società è quello di ridurre
I movimenti
Verso l’uscita Scevola Favaro, Guidone, Sarno e Cisco, che il Sassuolo vuole girare altrove
drasticamente il numero di giocatori in rosa. Verso l’uscita ci sono Scevola, che verrà girato in prestito, Favaro, Guidone, Sarno e, con ogni probabilità, anche Andrea Cisco, che il Sassuolo vuole girare altrove visto l’impiego scarsissimo sia con la gestione Bisoli che con quella di Foscarini.
Stasera, infine, a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta è in programma la cena di Natale del club di viale Rocco. Saranno presenti al gran completo i dirigenti e la proprietà, compreso il socio Joseph Oughourlian.
C’è attesa anche per capire come andrà l’incontro previsto nel primo pomeriggio fra il presidente Bonetto e il sindaco di Padova Sergio Giordani sulla questione stadio. Giordani attende di conoscere il piano del numero uno biancoscudato per valutare il da farsi.
Da ricordare che l’amministrazione comunale ha ottenuto dal Bando Periferie del Coni due milioni di euro per l’ammodernamento della struttura. Ma i due procedimenti sono incompatibili fra di loro e quei soldi non potranno essere utilizzati per il progetto di Bonetto.