Camera di commercio cinque in corsa e c’è Pirazzini

Nulla di ufficiale. PADOVA Le bocche, dentro e fuori gli uffici di piazza Insurrezione, restano rigorosamente cucite. Ma qualcosa, a livello d’indiscrezione, trapela. Sarebbero cinque le candidature arrivate entro la scadenza della mezzanotte di ieri per prendere il posto di Maurizio Pirazzini come segretario generale della Camera di Commercio. Della rosa farebbero parte una donna e quattro uomini. E tra quest’ultimi ci sarebbe non solo Roberto Crosta, che attualmente occupa lo stesso ruolo nell’istituto camerale di Venezia, ma anche lo stesso Pirazzini ( foto), evidentemente deciso a vender cara la pelle. Il 51enne manager ferrarese, in carica da febbraio 2011, sarebbe infatti inviso al nuovo corso di piazza Insurrezione, cominciato a luglio scorso con l’elezione del nuovo presidente Antonio Santocono. Pirazzini verrebbe ritenuto troppo legato all’ex numero uno della Camera padovana, Fernando Zilio. E per questo, invece di rinnovargli la fiducia (come successo nel 2016), si è appunto deciso di pubblicare un bando per individuarne il successore. Lui però si sarebbe rimesso in gioco nella speranza di convincere non tanto la commissione giudicatrice (presieduta da Santocono), quanto piuttosto la giunta camerale che, a maggioranza, avrà l’ultima parola sulla scelta del nuovo segretario generale. Pirazzini, peraltro, è pure presidente di Fiera Immobiliare, la compagine interamente pubblica che sta per riassumere la gestione diretta del quartiere espositivo di via Tommaseo. Ma questa, forse, è un’altra storia. (d.d’a.)