Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Morricone chiude la lunga carriera: due date all’arena
Il grande compositore si ritirerà a 90 anni dopo i «Final concerts» Fissate le date: il 18 e il 19 maggio a Verona. Ed è già corsa al biglietto
Un’ultima volta maestro. Anzi due. Ennio Morricone, 90 anni compiuti il 10 novembre, ha deciso che si ritirerà, definitivamente, dalle scene; non prima però di salutare il pubblico con i «Final concerts», gli ultimi concerti, che toccheranno l’italia in due luoghi che hanno un posto speciale nel cuore del compositore: il 18 e 19 maggio all’arena di Verona e poi in giugno a Roma, la sua città, con una serie di live alle Terme di Caracalla. Se Roma è una scelta di rigore, allo stesso modo Verona e l’arena non potevano mancare per il più grande compositore vivente di musica per il cinema (e non solo). Proprio all’arena di Verona, nel 2002, Morricone aveva diretto le sue musiche eseguite da una grande orchestra, dando il via ad una serie di tournée mondiali. E’ tornato a salutare il pubblico di Verona nel 2004, 2006, 2010, 2012, 2013, 2015 e 2017.
«In Arena mi emoziono ogni volta – ha confessato Morricone - c’è un momento in cui sento particolarmente la vicinanza del pubblico, tutto attorno a me: non mi fermo, ma sento un fortissimo nodo alla gola. Poi passa, ma è un momento intensissimo».
I prossimi concerti del 18 e 19 maggio saranno gli ultimi all’arena per il maestro. Concerti che fanno parte del suo “60 years of music world tour”, iniziato nel 2016 per celebrare il 60esimo anniversario della carriera del compositore. Fino ad oggi, questa ultima tournée si è declinata in più di 50 concerti in 35 città europee, staccando qualcosa come 650mila biglietti di appassionati che volevano vedere il maestro dirigere personalmente un’orchestra e un coro, per un totale di 200 persone sul palco.
Questi ultimi «Final concerts» avranno la particolarità di avere scalette differenti nel-
le varie serate. Del resto Morricone può scegliere i brani da dirigere da una personale e vastissima enciclopedia musicale, declinata in più di 500 composizioni di musica per film e oltre cento di musica assoluta.
Composizioni che gli hanno permesso in carriera di vendere più di 70 milioni di copie nel mondo e mettere nella bacheca dei trofei tre Grammy Award, quattro Golden Globe, sei Bafta, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’oro alla carriera e un Polar Music Prize. Senza dimenticare i due Oscar, il primo assegnato alla carriera nel 2007 «per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film» (dopo aver ricevuto «a vuoto» cinque nomination tra il 1979 e il 2001), il secondo vinto nel 2016 per la «Migliore colonna sonora», composta per «The hateful eight» di Quentin Tarantino. Capolavori come «Gli Intoccabili», «C’era una volta in America» o «La leggenda del pianista sull’oceano». I brani «Gabriel’s oboe», «Falls» e «On earth as it si on heaven« della colonna sonora di «Mission», o quelli che hanno reso immortale la «Trilogia del Dollaro» di Sergio Leone, iniziando dall’“estasi dell’oro” da «Il buono, il brutto, il cattivo», sono entrati nell’immaginario collettivo.i biglietti per i concerti areniani saranno in vendita dalle 12 del 19 dicembre su ticketone.it.